E' PIU' AMBIGUA LA NORMALITA' O IL SUO CONTRARIO?
Ieri sera ho rivisto Victor Victoria, film del 1982 di Blake Edwards con le musiche (bellissime) di Henry Mancini, interpretato da un cast in stato di grazia; Julie Endrews, Robert Preston, James Garner e Lasley Ann Warren. E mentre lo guardavo, pensavo la stessa cosa che ho sempre pensato guardandolo; assolutamente P-E-R-F-E-T-T-O!!!
Ambientato in una Parigi degli anni 30”, racconta di Victoria ( una meravigliosa Julie Endrews) cantante di grande talento che però è disoccupata e affamata che si fa convincere da Toddy ( uno strepitoso ed irresistibile Robert Preston) artista di cabaret gay a farsi credere un nobile omosessuale polacco dalle ambizioni musicali e così si trasforma in Victor. L’idea funziona ed è il successo per Victor/Victoria che diventa la star musicale più acclamata di tutta Parigi; ma le cose si complicano quando King Marshand ( James Garner) un gangster americano inizia a girarle intorno, poco convinto della sua identità gay e...
Una commedia musicale sofisticata ed elegante, dove il gioco di “quello che appare non è quello che realmente è” viene suggerito per tutto il film.
I personaggi principali, tutti, sembrano ricoprire un ruolo che in realtà non è il loro; Victoria che si finge Victor un finto conte polacco che si finge una donna Victoria; “In pratica io sarei una donna che finge di essere un uomo che finge di essere una donna!”.
King Marchand che fa il gangster ma in realtà non lo è.
Squash (la guardia del corpo del pseudo gangster) un macho forte e rozzo che ad un certo punto però si rivela gay.
Toddy e Victor che si spacciano per amanti, Toddy che alla fine si finge Victoria.
Il film parla, con eleganza e leggerezza - non superficialità che è ben altra cosa - del tema dell’omosessualità e dell'emancipazione della donna; Victoria riconosce che vestita da uomo si può permettere di fare cose che vestita da donna non potrebbe fare ma però che anche dover fingere di essere un uomo può essere davvero faticoso….
I dialoghi sono scintillanti e le battute fulminanti!
Victor rivolgendosi al Gangster che non la crede un uomo; “ Le sembra così impossibile che un uomo sia attratto da un altro uomo? E’ esattamente quello che pensano i pii custodi della morale e gli eterosessuali terrorizzati” , “Che tipo di uomo sono? Uno di quelli che non lo deve dimostrare ne a se stesso ne tanto meno a nessun altro”
Toddy dice alla pupa del gangster che lo vuole sedurre per “redimerlo” dall’omosessualità; “Lei non rinuncerebbe mai agli uomini? Si figuri se lo farei io!” Toddy a letto con la febbre “Mio dio! Non c’è niente di più patetico di una vecchia checca con il raffreddore!” e sempre lui suggerisce a Victoria durante le prove dello spettacolo; “Tesoro ti devi muovere, sbaracciare sbracciare! Ricordati sei una checca travestita!”
Quindi per finire, se volete 135 minuti di divertimento, intelligenza e buon cinema comperatevi, affittatevi o scaricatevi questo film!
Ambientato in una Parigi degli anni 30”, racconta di Victoria ( una meravigliosa Julie Endrews) cantante di grande talento che però è disoccupata e affamata che si fa convincere da Toddy ( uno strepitoso ed irresistibile Robert Preston) artista di cabaret gay a farsi credere un nobile omosessuale polacco dalle ambizioni musicali e così si trasforma in Victor. L’idea funziona ed è il successo per Victor/Victoria che diventa la star musicale più acclamata di tutta Parigi; ma le cose si complicano quando King Marshand ( James Garner) un gangster americano inizia a girarle intorno, poco convinto della sua identità gay e...
Una commedia musicale sofisticata ed elegante, dove il gioco di “quello che appare non è quello che realmente è” viene suggerito per tutto il film.
I personaggi principali, tutti, sembrano ricoprire un ruolo che in realtà non è il loro; Victoria che si finge Victor un finto conte polacco che si finge una donna Victoria; “In pratica io sarei una donna che finge di essere un uomo che finge di essere una donna!”.
King Marchand che fa il gangster ma in realtà non lo è.
Squash (la guardia del corpo del pseudo gangster) un macho forte e rozzo che ad un certo punto però si rivela gay.
Toddy e Victor che si spacciano per amanti, Toddy che alla fine si finge Victoria.
Il film parla, con eleganza e leggerezza - non superficialità che è ben altra cosa - del tema dell’omosessualità e dell'emancipazione della donna; Victoria riconosce che vestita da uomo si può permettere di fare cose che vestita da donna non potrebbe fare ma però che anche dover fingere di essere un uomo può essere davvero faticoso….
I dialoghi sono scintillanti e le battute fulminanti!
Victor rivolgendosi al Gangster che non la crede un uomo; “ Le sembra così impossibile che un uomo sia attratto da un altro uomo? E’ esattamente quello che pensano i pii custodi della morale e gli eterosessuali terrorizzati” , “Che tipo di uomo sono? Uno di quelli che non lo deve dimostrare ne a se stesso ne tanto meno a nessun altro”
Toddy dice alla pupa del gangster che lo vuole sedurre per “redimerlo” dall’omosessualità; “Lei non rinuncerebbe mai agli uomini? Si figuri se lo farei io!” Toddy a letto con la febbre “Mio dio! Non c’è niente di più patetico di una vecchia checca con il raffreddore!” e sempre lui suggerisce a Victoria durante le prove dello spettacolo; “Tesoro ti devi muovere, sbaracciare sbracciare! Ricordati sei una checca travestita!”
Quindi per finire, se volete 135 minuti di divertimento, intelligenza e buon cinema comperatevi, affittatevi o scaricatevi questo film!
14 commenti:
...ho visto anch'io il film... molto carino... Complimenti anche per essere sopravvissuto al Natale 2007 (fortunatamente, posso dire anch'io di avercela fatta).
Baciottoli
complimenti per la recensione.....mi hai fatto venire voglia di rivederlo per la........ennesima volta :o)
noto con piacere che il ritiro natalizio al tuo borgo natio ti ha gioviato ..... ti aspettiamo a .......braccia aperte :0)))
Roberto rupertcoq
Grazie Maria Rita! Hai ragione anche quest'anno il Natale ce lo siamo buttato alle spalle e siamo sopravissuti...per fortuna!;0) Ora per 11 mesi non se ne parla più!
Carino carino il tuo blog!
Baciottoli anche a te!
Roberto domani arrivo! ;0) Un baciotto anche a te!
uh.
appena lo riesco a trovare me lo guarderò
((a proposito di sopravvivere al natale....com'è andata col set manicure? riuscito a evitarlo? hihi))
Cara Joe il set manicure è ovviamente (quanto vorrei sputtanare la ditta che me lo manda!!!)arrivato anche quest'anno! :0) Ma non era in simil pelle marrone, per la serie l'orrore non ha un limite, in FINTO COCCODRILLO VERDE! E per fortuna che almeno era finto il coccodrillo, perchè se era vero andavo dal Sig.Omissis e glielo facevo ingoiare!
@ gift zwerg....oooh! povero mondo!
ma non hai qualke parente arpia a cui sbolognarli?
hihi
p.s. ti ho nominato per il thinking blog award. ma non è obbligatorio farlo.
ciaus!
Ma scherzi Joe!Non solo partecipo ma sono fiero di essere stato nominato da te per i thinking blog award!E mi ci pavoneggio pure! :O)
P.s Non potrei mai riciclare l'orrido set da manicure, non voglio finire davanti alla Corte dell'Aia per crimini contro l'umanità!!! ;0)
Grazie ancora per la nomination!
Ma davvero hai un set da manicure in similpelle verde? Natale è ormai passato, ma il 24 gennaio sarebbe il mio compleanno, e non ho mai ricevuto un regalo così bello, non è che potresti...?
ho sbagliato nome, a volte il vino a pranzo fa male
Credo di odiarti. Da quando hai fatto questo post mi hai ricordato che devo comprare il dvd del film. E non lo trovo da nessuna parte. Ti toccherà regalarmelo.
Saluti,
D.
Certo che posso Oscar, anzi ti dirò di più, oltre a quello verde in finto cocco verde vuoi pure i tre precedenti in similpelle nera? :0)
Ok affare fatto Davidino te lo regalo io il dvd! Direi che te lo meriti dopo la foto della Holly con le extensions! ;0)
Grazie alla Joe ho scoperto il tuo blog. Mi hai ricordato questo film che non vedo da un po' di tempo... adesso avrei voglia di vederlo...
A presto
Melania
Benvenuta Melania! Buon anno e a presto! ;O)
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