24/09/07

MA CHE LAVORO FAI?

Anonimo ha detto...
Ma poi ti sei mai laureato?
21 settembre 2007 14.27

Anonimo ha detto...
E' proprio da sciocchino non essersi ancora laureato. E che lavoro fai?
24 settembre 2007 11.44

Anonimo ha detto...
Sentiamo un po'... Come impieghi il tuo tempo invece di finire la tesi? Un titolo di studio universitario ti garantirebbe l'accesso a professioni più remunerative: ci hai mai pensato? Come ti guadagni da vivere?
24 settembre 2007 15.06


Anonimo ha detto...
Temo che il sarcasmo possa giovarti bene poco. Perché, invece di perdere tempo prezioso a fare battute, non ti applichi nel terminare la tesi? Devi avere più fiducia in te stesso.
24 settembre 2007 16.02

Anonimo ha detto...
Trentasette anni. Un'età ragguardevole, non trovi? L'età dei primi bilanci. L'età in cui - immagino - quando guardi alle tue spalle e vedi anni e anni di studio persi, buttati al vento, un nodo alla gola ti stringe. Lo sconforto ti prende. L'ansia ti divora. Ma perché tutto questo spreco di energie e di intelligenza, mi domando? Io penso che tu debba/possa trovare - una volta per tutte - quello slancio emotivo che ti permetterà di farcela e di prendere questa benedetta laurea. Si coglie dalle tue parole, del resto, che si tratta di un argomento dolente, di una ferita che ti lacera. Non temere, puoi farcela. Basta solo volerlo.
24 settembre 2007 17.26

Anonimo ha detto...
Ma che lavoro fai?
24 settembre 2007 17.40

Anonimo ha detto...
Non sarà un lavoro particolarmente prestigioso, immagino, visto che non sei neanche laureato... Ma forse hai ragione, non sono fatti miei.
24 settembre 2007 17.42

Anonimo ha detto...
Nel tempo impiegato a darmi questa brillante risposta, avresti potuto scrivere un capoverso della tesi. Riflettici.Ma che lavoro fai? Scommetto che fai il commesso!
24 settembre 2007 18.23

Questi sopra sono alcuni messaggi che mi sono arrivati da ANONIMO nel post ” HO DECISO, LO FACCIO!”, dove parlo di bassotti …e dove ci sono anche le mie risposte per chi le volesse leggere.

Non so cosa intenda Anonimo per lavoro “prestigioso” - viste le sue domande anche sul mio reddito presumo sia associato a quello, con annessi e connessi tipo macchine di lusso vacanze esotiche abiti griffati ecc.
Per quanto riguarda il mio lavoro mi piace, non solo per cosa faccio, ma per le persone con cui lo faccio, cui sto molto bene, con alcuni colleghi in particolare ho un bellissimo rapporto di vera amicizia che è nato e cresciuto li lavorando assieme giorno per giorno da 5 anni.
I miei capi mi dimostrano la loro stima, si fidano di me, sono contenti di come faccio le cose - ovvio non sempre - vedo e sento che hanno anche dell’affetto per me.
Certo non sempre sono rose e fiori ma per chi lo è? Sicuramente mi sento un privilegiato rispetto ad un sacco di persone che non hanno la fortunata situazione lavorativa che ho io.
Quando incontro una persona non mi pongo la domanda di che lavoro faccia, ne tanto meno quanto guadagni o di quanto “prestigio” goda, come non significa nulla per me il suo grado di istruzione scolastica.
Mi interessa cosa pensa, cosa dice, cosa mi trasmette e se ci sto bene assieme.
Per me non esistono avvocati, baristi, operai, chirurghi, commessi, manager o camerieri quando mi rapporto con qualcuno ma solo persone per cui posso provare simpatia o antipatia, a cui posso voler bene, per le quali posso provare stima o no ma solo per quello che sono come individui.

19/09/07

HO DECISO, LO FACCIO!

Sono diventando monomaniacale! (Per un ossessivo-compulsivo direi che forse si potrebbe considerare anche un progresso…) Non penso ad altro, ho stipato la casa di libri che parlano di lui. Cerco su internet ogni informazione a suo riguardo, sono diventato quasi un esperto! Conosco il carattere che ha, cosa preferisce mangiare, le sue abitudini…SO TUTTO! Ho la sua foto come sfondo del cellulare, del PC di casa e dell’ufficio. I miei amici e i colleghi di lavoro sono esausti perchè non parlo d’altro, cominciano pure ad essere spaventati secondo me! L’apice l’ho raggiunto quest’estate, quando l’ho visto passare per strada…la notte ho sognato che era mio. Quando mi sono svegliato al mattino è ho scoperto che era solo un sogno, ci sono rimasto malissimo! So che con lui sarebbe un rapporto impegnativo e a lungo termine. E’ un tipo geloso, testardo, permalosetto, chiede mille attenzioni, vuole uscire spesso di giorno e di sera, ovviamente mai da solo!Ma è bellissimo! Chi lo conosce dice che riempie la vita, sa amare incondizionatamente è simpatico, buffo e affettuoso! Ha due occhioni scuri dolcissimi, furbi e intelligenti. Il nasotto a tartufo e due orecchione morbide morbide. So il suo nome TADDEO! Ok è bassino ma... lo sono pure io! Ho deciso, lo faccio.... ADOTTO UN BASSOTTO!!!!!

17/09/07

Ho sciolto quel "nodo".


Pensavo di sapere quali fossero i miei difetti, sbagliavo, ne ho scoperto uno che non credevo di avere.
Ero veramente molto innamorato del mio ultimo ex, la nostra anche se non lunga - poco meno di un anno - è stata una storia vissuta intensamente per le cose fatte e per il tempo trascorso assieme in quel periodo.
Ero convinto che quella fosse "LA STORIA", che finalmente fosse arrivato il grande amore (Barbara Cartland! Esci da questo corpo! Te lo ordino!)
Poi un giorno, senza nessun segnale premonitore, - ci saranno stati sicuramente ma io sono campione mondiale di rimozione – è arrivato il "Non sono più innamorato di te".
Credevo di aver retto egregiamente il colpo, con razionalità, distacco, senza tragedie greche e fiumi di lacrime.
Mi dicevo, bravo hai imparato a dare la giuste proporzioni alle cose stai diventando un ometto maturo e equilibrato!
Intanto sotto covavo la rabbia che piano piano senza che me ne rendessi veramente conto diventava RANCORE.
Non accettavo che lui avesse smesso di essere innamorato di me, mi convincevo che non lo era mai stato che mi aveva preso in giro per mesi.
Se pensavo a quando mi aveva lasciato mi saliva la rabbia, soprattutto perché mi dava fastidio ricordare il dolore nei suoi occhi e il sentirgli dire che stava male al pensiero di farmi soffrire perché era enorme il bene che mi voleva.
No cazzo, pensavo, tu non stai male fingi, reciti la scena per renderti le cose più facili, per non passare per stronzo, io sono la vittima! Io sono l’unico veramente autorizzato a stare male!
Non ti ascolto, non mi frega niente delle tue motivazioni, mi stai buttando fuori dalla tua vita e non vedi l’ora che esca di qua per chiudere il capitolo. Io sono innamorato di te e quindi tu devi essere innamorato di me! Dici che sono un bellissima persona ma che non mi ami più, allora vuole dire che non mi hai mai amato, come ti permetti ora di dire di volermi bene mentre mi stai facendo così male?
E per mesi questo delirio mi è frullato in testa andando ad ingrossare quel nodo di rancore e rabbia fino a che… poco tempo fa mi sono trovato dall’altra parte.
Dover dire ad una persona che trovo fantastica, adorabile, dolce, con cui stavo bene e a cui voglio un bene dell’anima il fatidico "non sono innamorato di te"
Be’ si sta male a doverlo dire, si soffre a far del male a chi vuoi bene, si sta male perché sai che ti odia in quel momento e forse non ti vorrà più rivedere ma non puoi fare altrimenti.
E li ho capito… dopo qualche giorno ho telefonato al mio ex.
Parlare di nuovo con lui e ridere assieme di nuovo dopo tanti mesi e stato bellissimo.
Quel maledetto nodo che avevo dentro di colpo si è sciolto e mi sono sentito sereno, sollevato, liberato.
Siamo stati bene, siamo stati felici io e lui assieme come compagni, perché non provare ora ad esserlo anche come amici.

11/09/07

ALLORA LA PROVVIDENZA DIVINA ESISTE!

Repubblica 11/09/07

Borghezio fermato e picchiato a Bruxelles dalla Polizia Belga…
"Ce ne hanno date per sette", ha dichiarato l'esponente del Carroccio.
Che grande popolo i belgi !
Oggi mi sento un po' belga anch'io !
Lunga vita al Re Alberto II°!!!

09/09/07

E' FINITA LA PACCHIA'


Eccoci qua, domani ci siamo. Dopo un mese di ferie -spettacolari- e una settimana-molto meno spettacolare- agli "arresti domiciliari" causa tosillite e febbre da cavallo, domani mi aspetta il primo giorno di lavoro post-vacanziero...
E così per risollevarmi un po' l'umore, leggermente depresso, mi sono letto il mio oroscopo per l'autunno su Vanity Fair.
TORO
"Arriva la riscossa. Che passa attraverso occasioni di successo tali da ringiovanirti di una ventina d'anni. Meglio di laser, lifting e Cera di Cupra: benvenute siano le stelle dell'argenteo autunno!
In attesa dell'aureo 2008. Urano potrebbe farti cimentare in cose del tutto nuove. Nel lavoro, in amore e...in camera da letto. Con successo ovviamente. Marte ti garantirà una forma fisica che a confronto Spartaco che spaccava le catene con il torace sembrerà Margherita Gauthier consumata dalla tisi. Dal 18 diciembre Giove comincerà a rimpinguare il tuo saldo bancario. Anche un po'panza, cosce e culatello: occhio!
TERGOMETRO (stumento che misura il quoziente di botte culo) in scala da uno a dieci oscillerà tra l'8 e il 9. E non intende mica fermarsi lì:nei mesi a seguire arriverà a 10."
Io non ci credo mica agli oroscopi...MA A QUESTO SI!!!!

06/09/07

ESTATE 2007

John Irving nel suo romanzo “Il mondo secondo Garp” fa dire al protagonista ad un certo punto del romanzo una frase che mi è rimasta impressa; “Sii grato dei piccoli favori che la vita ti fa”.
Questa Estate con me è stata particolarmente generosa di “Piccoli Favori” e io gliene sono grato.
“Piccoli Favori” come la conferma, non era necessaria, che il tuo “amichetto del cuore” è il migliore degli amici possibili per affinità, e differenze di carattere, gusti in comune e modi di vedere le cose. La complicità con lui ti fa sentire a tuo agio completamente e ti permette di poter dire e fare qualsiasi scemata e di riuscire assieme a ridere di tutto. Lasciarti andare perché sai che ti conosce come nessuno, ti capirà e se serve ti arginerà ma soprattutto non ti giudicherà mai.
Dio quanto ti voglio bene Fede!!!!

“Piccoli Favori” come leggere l’ultimo romanzo di una delle tue scrittrici preferite, ambientato nella città dove sei in quel momento, passare nei luoghi che lei descrive e riconoscerli!
Oppure andarteli a cercare e trovarli!

“Piccoli Favori” come incontrare persone nuove, simpatiche, ironiche, intelligenti, colte. Così brillanti e acute che ti stupiscono e emozionato. Che avresti ascoltato e con le quali avresti parlato per ore. Per le quali hai provato un affetto e una simpatia immediata….si è proprio di te che sto parlando caro il mio SPALLEBELLELARGHE padano. :O)

“Piccolo Favori” come imbatterti per puro caso nel “collega di lavoro”, che non avresti pensato di incontrare proprio li, renderti conto che c’è sintonia e simpatia tra di voi e al ritorno sai che avrai un amico in più, li dove ti guadagni la pagnotta.

“Piccoli Favori” come conoscere LUI! “Mio Marito” :O) in divisa, il più BEL Corpo Dell’Arma! Prendersi la classica cotta estiva! Giocare tra di noi e con agli altri chiamandoci reciprocamente Marito. Corteggiarlo e poi… quel bacio -la sera prima della mia partenza - che è valso da solo l’intera vacanza. (A me Liala e Barbara Cartland me fanno ‘na pippa !)
Sapere che era tutto un “gioco” a termine ma, fino a ché dura il gioco, crederci anche se rischi di farti un po’ male - il batticuore quando lo guardavi era vero, era vero il nervosismo la prima sera che ci sei uscito a cena - ma chi se ne frega, quel “gioco” per il momento ti fa sentire da Dio! (Ribadisco, a me Liala e Barbara Cartland me fanno ‘na pippa !)

Sarà banale ma è vero, non sono i luoghi ma le persone che fanno la differenza.
Ci si incontra, ci si piace, si va a cena assieme…con alcuni ci si va a letto…ma a un certo punto si riparte ognuno per la sua strada e, se anche ci si dice vediamoci, sentiamoci, sai che non li rivedrai più.
Bisognerebbe essere sempre riconoscenti anche del tempo condiviso, che sia di amicizia, di amore, di sesso.
Si dovrebbe rimanere in contatto con chi a fatto “un pezzo di strada con noi” e ci è stato vicino, anche per breve tempo, forse aiuterebbe a farci ricordare che il tempo non rovina necessariamente ogni cosa.