31/12/07

Ho avuto la Nomination!


L’amica Joe del blog brividocosmico, con mio sommo piacere e mia enorme delizia :0), mi ha inserito nella rosa dei suoi 5 blog candidati al Thinking Blogger Awards! Quindi intanto grazie Joe, anche per le cose carine che hai scritto su di me nella motivazione della mia nomination!

Di cosa si tratta è presto detto, è una sorta di meme ma ha un suo scopo ben preciso. Leggendo il post da cui si è originato il tutto si capisce il senso, che riassunto in poche parole equivale a Too many blogs, not enough thoughts!

Le regole da seguire per partecipatre sono poche e semplici :


- "5 blogs that make me think" cioè nomina 5 blogs che ti fanno pensare.


- Può partecipare solo chi è stato nominato.


- Non si può nominare chi ti ha nominato


- Occorre lasciare un link al post originario thethinkingblog


- Inserire nel tuo post il logo del Thinking Blogger Award.



Detto questo, passo alle mie 5 nomination;




1. Inizio sicuramente da Matteo cornflakesboy intanto perché è grazie a lui che ho scoperto il mondo dei blog ma soprattutto perché trovo eccezionale come scrive, il suo modo di raccontare le cose, soprattutto quando parla di sentimenti, un mix insuperabile di sensibilità, intelligenza ironia e originalità.


2. pensierialquadrato ammiro di Danilo il suo talento nell’abbinare a delle immagine belle e suggestive i suoi pensieri, che io considero più che pensieri delle poesie, dei veri e propri Haiku.

3. ginoilsalumiere per me Gino e Luisella hanno creato uno dei blog più originali e “golosi” che ci siano in giro. In quello che scrivono non c’è mai traccia di banalità e traspare sempre una sensazione di grande sincerità, sensibilità e onestà intellettuale.

4. citrulli mi ritrovo in quello che pensa quando tocca argomenti seri e mi diverto e rido come un matto quando si lascia andare al “cazzeggio” più puro.

5. pagur perché oltre a mettere molta dolcezza e ironia in quello che scrive ritrovo in lui una dote rara che a me piace molto nelle persona, la capacità di sdrammatizzare e di non prendersi mai troppo sul serio. Una tiratina d’orecchie perché ogni tanto latita ma un applauso lunghissimo ai suoi meravigliosi post “Santi Istruzioni per l’uso”!

27/12/07

E' PIU' AMBIGUA LA NORMALITA' O IL SUO CONTRARIO?

Ieri sera ho rivisto Victor Victoria, film del 1982 di Blake Edwards con le musiche (bellissime) di Henry Mancini, interpretato da un cast in stato di grazia; Julie Endrews, Robert Preston, James Garner e Lasley Ann Warren. E mentre lo guardavo, pensavo la stessa cosa che ho sempre pensato guardandolo; assolutamente P-E-R-F-E-T-T-O!!!
Ambientato in una Parigi degli anni 30”, racconta di Victoria ( una meravigliosa Julie Endrews) cantante di grande talento che però è disoccupata e affamata che si fa convincere da Toddy ( uno strepitoso ed irresistibile Robert Preston) artista di cabaret gay a farsi credere un nobile omosessuale polacco dalle ambizioni musicali e così si trasforma in Victor. L’idea funziona ed è il successo per Victor/Victoria che diventa la star musicale più acclamata di tutta Parigi; ma le cose si complicano quando King Marshand ( James Garner) un gangster americano inizia a girarle intorno, poco convinto della sua identità gay e...
Una commedia musicale sofisticata ed elegante, dove il gioco di “quello che appare non è quello che realmente è” viene suggerito per tutto il film.
I personaggi principali, tutti, sembrano ricoprire un ruolo che in realtà non è il loro; Victoria che si finge Victor un finto conte polacco che si finge una donna Victoria; “In pratica io sarei una donna che finge di essere un uomo che finge di essere una donna!”.
King Marchand che fa il gangster ma in realtà non lo è.
Squash (la guardia del corpo del pseudo gangster) un macho forte e rozzo che ad un certo punto però si rivela gay.
Toddy e Victor che si spacciano per amanti, Toddy che alla fine si finge Victoria.
Il film parla, con eleganza e leggerezza - non superficialità che è ben altra cosa - del tema dell’omosessualità e dell'emancipazione della donna; Victoria riconosce che vestita da uomo si può permettere di fare cose che vestita da donna non potrebbe fare ma però che anche dover fingere di essere un uomo può essere davvero faticoso….
I dialoghi sono scintillanti e le battute fulminanti!
Victor rivolgendosi al Gangster che non la crede un uomo; “ Le sembra così impossibile che un uomo sia attratto da un altro uomo? E’ esattamente quello che pensano i pii custodi della morale e gli eterosessuali terrorizzati” , “Che tipo di uomo sono? Uno di quelli che non lo deve dimostrare ne a se stesso ne tanto meno a nessun altro”
Toddy dice alla pupa del gangster che lo vuole sedurre per “redimerlo” dall’omosessualità; “Lei non rinuncerebbe mai agli uomini? Si figuri se lo farei io!” Toddy a letto con la febbre “Mio dio! Non c’è niente di più patetico di una vecchia checca con il raffreddore!” e sempre lui suggerisce a Victoria durante le prove dello spettacolo; “Tesoro ti devi muovere, sbaracciare sbracciare! Ricordati sei una checca travestita!”
Quindi per finire, se volete 135 minuti di divertimento, intelligenza e buon cinema comperatevi, affittatevi o scaricatevi questo film!

18/12/07

Caro Babbo Natale...

In questo periodo sono stato latitante, colpa del delirio natalizio fatto di cene varie caccia ai regali e di un raffreddore “over size” che mi ha steso, dandomi l’impressione di vivere questi ultimi giorni come se fluttuassi in una bolla.
Non ho avuto nemmeno il tempo di scrivere la letterina a Babbo Natale!
In realtà non c’è nulla che desideri particolarmente, tranne un bel fidanzato ma quello mi sa che nemmeno Babbo Natale è in grado di fornirlo, quindi più che una lettera con la lista delle cose che vorrei, ne avrei una con lista di cose che NON vorrei.

“Caro Babbo Natale,
sono stato tanto buono quest’anno quindi, per favore, basta agende dai colori che ricordano in maniera inquietante “emissioni violente attraverso la bocca del contenuto gastrico”, calendari con deprimenti fotografie di paesaggi o animali vari , panettoncini mignon così soffici che ci potresti organizzare delle lapidazioni pubbliche, penne con i loghi aziendali che ti ingombrano la scrivania ma non scrivono mai , portachiavi talmente brutti che ti domandi quale mente malata possa averli partoriti e quale mente altrettanto malata - ma infinitamente più sadica - li possa poi aver scelti come “simpatico presente”.
Babbino caro tieniti pure nel sacco gli angioletti porta candela dal faccino così dolce e dall’espressione così simpatica che sembrano posseduti dal demonio ma soprattutto, risparmiami almeno quest’anno il set da manicure nell’astuccio tondo in similpelle marrone.
Ho ancora i tre che mi hai portato a Natale del 2004, 2005 e 2006!
E’ vero che a caval donato non si guarda in bocca…ma tutto ha un limite! ”

12/12/07

Senatrice Paola Binetti (Nostra Signora del Cilicio)


Che donna, si fa per dire, la Binetti non finisce mai di stupire!

Prima in un programma televisivo su La7 dichiara che “L'omosessualità è una devianza della personalità" . Poi ha confermato che lei porta il cilicio (in genere una cintura di metallo composta da vari anelli, ognuno dei quali ha delle punte che viene posizionata e stretta nella parte superiore della coscia provocando un dolore costante, una roba sado/maso vien da pensare) asserendo che esso "ci costringe a riflettere sulla fatica del vivere…


Buon ultimo nella seduta al Senato, il 6 dicembre del 2007, durante la votazione relativa alle norme del cosiddetto "pacchetto sicurezza", pur facendo parte della maggioranza di governo, ha votato contro la fiducia allo stesso, dissentendo sulle norme che vietano le discriminazioni relative al genere e alla omosessualità…


Mi associo all’Unità di oggi che scriveva;


Promemoria per la Binetti.


«Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali»
Costituzione Italiana, Principi fondamentali, Articolo 3

06/12/07

Dubbio...

Davanti a certe immagini mi scopro a pensare;
"E SE DIO ESISTESSE VERAMENTE?"

03/12/07

Mistero!

L’amico Danilo (Ciao Bello!), del blog pensierialquadrato, sere fa durante una delle nostre oramai abituali conversazioni telefoniche fiume nelle quali ci dilettiamo a disertare su tutto lo scibile umano, mi ha spiegato come fare ad inserire anche nel mio blog un contatore che rende visibili quanti e da quali posti arrivino i visitatori.
Io curioso come sono non ho resistito alla tentazione di sapere da dove provengano gli sventurati che finiscono qua.
Immaginavo fossero dislocati tra Bologna, Roma, Milano o comunque da zone dove ho amici o “colleghi” di blog invece – stupore-stupore - ho scoperto contatti da luoghi assolutamente inaspettati e che manco sapevo esistessero.
Certo chi è più smaliziato di me in fatto di web non ci troverà nulla di strano in questa cosa, ma a me, che mi stupisco ancora che schiacciando un bottone si accenda una lampadina, tanto per chiarire come sono messo con la tecnologia, che qualcuno che non conosco, ne che mai conoscerò, legga le scemenze che scrivo stando a migliaia di chilometri di distanza mi fa un certa impressione.
Ma il vero punto della questione è un altro, ora posso immaginare che il gentile visitatore di Sighisoara Mures in Romania piuttosto che quello giaponese di Osaka sia capitato qui per una volta digitando in maniera errata, per distrazione o dislessia, in un motore di ricerca quello che realmente stava cercando, chissà cosa vorrà dire in rumeno o in giapponese GIGT ZERG piuttosto che GFIT ZERH.
Quello che proprio non mi spiego è cosa avrà mai spinto fino a me i 9 visitatori da Corvalis, Oregon, USA e i 17 (dico 17!) dall’Uruguay.
Vi ringrazio amici Corvalesi e Uruguaiani di avermi fatto vista ma soprattutto, vi prego, non vi fate una brutta idea degli italiani a causa mia!