31/12/07

Ho avuto la Nomination!


L’amica Joe del blog brividocosmico, con mio sommo piacere e mia enorme delizia :0), mi ha inserito nella rosa dei suoi 5 blog candidati al Thinking Blogger Awards! Quindi intanto grazie Joe, anche per le cose carine che hai scritto su di me nella motivazione della mia nomination!

Di cosa si tratta è presto detto, è una sorta di meme ma ha un suo scopo ben preciso. Leggendo il post da cui si è originato il tutto si capisce il senso, che riassunto in poche parole equivale a Too many blogs, not enough thoughts!

Le regole da seguire per partecipatre sono poche e semplici :


- "5 blogs that make me think" cioè nomina 5 blogs che ti fanno pensare.


- Può partecipare solo chi è stato nominato.


- Non si può nominare chi ti ha nominato


- Occorre lasciare un link al post originario thethinkingblog


- Inserire nel tuo post il logo del Thinking Blogger Award.



Detto questo, passo alle mie 5 nomination;




1. Inizio sicuramente da Matteo cornflakesboy intanto perché è grazie a lui che ho scoperto il mondo dei blog ma soprattutto perché trovo eccezionale come scrive, il suo modo di raccontare le cose, soprattutto quando parla di sentimenti, un mix insuperabile di sensibilità, intelligenza ironia e originalità.


2. pensierialquadrato ammiro di Danilo il suo talento nell’abbinare a delle immagine belle e suggestive i suoi pensieri, che io considero più che pensieri delle poesie, dei veri e propri Haiku.

3. ginoilsalumiere per me Gino e Luisella hanno creato uno dei blog più originali e “golosi” che ci siano in giro. In quello che scrivono non c’è mai traccia di banalità e traspare sempre una sensazione di grande sincerità, sensibilità e onestà intellettuale.

4. citrulli mi ritrovo in quello che pensa quando tocca argomenti seri e mi diverto e rido come un matto quando si lascia andare al “cazzeggio” più puro.

5. pagur perché oltre a mettere molta dolcezza e ironia in quello che scrive ritrovo in lui una dote rara che a me piace molto nelle persona, la capacità di sdrammatizzare e di non prendersi mai troppo sul serio. Una tiratina d’orecchie perché ogni tanto latita ma un applauso lunghissimo ai suoi meravigliosi post “Santi Istruzioni per l’uso”!

27/12/07

E' PIU' AMBIGUA LA NORMALITA' O IL SUO CONTRARIO?

Ieri sera ho rivisto Victor Victoria, film del 1982 di Blake Edwards con le musiche (bellissime) di Henry Mancini, interpretato da un cast in stato di grazia; Julie Endrews, Robert Preston, James Garner e Lasley Ann Warren. E mentre lo guardavo, pensavo la stessa cosa che ho sempre pensato guardandolo; assolutamente P-E-R-F-E-T-T-O!!!
Ambientato in una Parigi degli anni 30”, racconta di Victoria ( una meravigliosa Julie Endrews) cantante di grande talento che però è disoccupata e affamata che si fa convincere da Toddy ( uno strepitoso ed irresistibile Robert Preston) artista di cabaret gay a farsi credere un nobile omosessuale polacco dalle ambizioni musicali e così si trasforma in Victor. L’idea funziona ed è il successo per Victor/Victoria che diventa la star musicale più acclamata di tutta Parigi; ma le cose si complicano quando King Marshand ( James Garner) un gangster americano inizia a girarle intorno, poco convinto della sua identità gay e...
Una commedia musicale sofisticata ed elegante, dove il gioco di “quello che appare non è quello che realmente è” viene suggerito per tutto il film.
I personaggi principali, tutti, sembrano ricoprire un ruolo che in realtà non è il loro; Victoria che si finge Victor un finto conte polacco che si finge una donna Victoria; “In pratica io sarei una donna che finge di essere un uomo che finge di essere una donna!”.
King Marchand che fa il gangster ma in realtà non lo è.
Squash (la guardia del corpo del pseudo gangster) un macho forte e rozzo che ad un certo punto però si rivela gay.
Toddy e Victor che si spacciano per amanti, Toddy che alla fine si finge Victoria.
Il film parla, con eleganza e leggerezza - non superficialità che è ben altra cosa - del tema dell’omosessualità e dell'emancipazione della donna; Victoria riconosce che vestita da uomo si può permettere di fare cose che vestita da donna non potrebbe fare ma però che anche dover fingere di essere un uomo può essere davvero faticoso….
I dialoghi sono scintillanti e le battute fulminanti!
Victor rivolgendosi al Gangster che non la crede un uomo; “ Le sembra così impossibile che un uomo sia attratto da un altro uomo? E’ esattamente quello che pensano i pii custodi della morale e gli eterosessuali terrorizzati” , “Che tipo di uomo sono? Uno di quelli che non lo deve dimostrare ne a se stesso ne tanto meno a nessun altro”
Toddy dice alla pupa del gangster che lo vuole sedurre per “redimerlo” dall’omosessualità; “Lei non rinuncerebbe mai agli uomini? Si figuri se lo farei io!” Toddy a letto con la febbre “Mio dio! Non c’è niente di più patetico di una vecchia checca con il raffreddore!” e sempre lui suggerisce a Victoria durante le prove dello spettacolo; “Tesoro ti devi muovere, sbaracciare sbracciare! Ricordati sei una checca travestita!”
Quindi per finire, se volete 135 minuti di divertimento, intelligenza e buon cinema comperatevi, affittatevi o scaricatevi questo film!

18/12/07

Caro Babbo Natale...

In questo periodo sono stato latitante, colpa del delirio natalizio fatto di cene varie caccia ai regali e di un raffreddore “over size” che mi ha steso, dandomi l’impressione di vivere questi ultimi giorni come se fluttuassi in una bolla.
Non ho avuto nemmeno il tempo di scrivere la letterina a Babbo Natale!
In realtà non c’è nulla che desideri particolarmente, tranne un bel fidanzato ma quello mi sa che nemmeno Babbo Natale è in grado di fornirlo, quindi più che una lettera con la lista delle cose che vorrei, ne avrei una con lista di cose che NON vorrei.

“Caro Babbo Natale,
sono stato tanto buono quest’anno quindi, per favore, basta agende dai colori che ricordano in maniera inquietante “emissioni violente attraverso la bocca del contenuto gastrico”, calendari con deprimenti fotografie di paesaggi o animali vari , panettoncini mignon così soffici che ci potresti organizzare delle lapidazioni pubbliche, penne con i loghi aziendali che ti ingombrano la scrivania ma non scrivono mai , portachiavi talmente brutti che ti domandi quale mente malata possa averli partoriti e quale mente altrettanto malata - ma infinitamente più sadica - li possa poi aver scelti come “simpatico presente”.
Babbino caro tieniti pure nel sacco gli angioletti porta candela dal faccino così dolce e dall’espressione così simpatica che sembrano posseduti dal demonio ma soprattutto, risparmiami almeno quest’anno il set da manicure nell’astuccio tondo in similpelle marrone.
Ho ancora i tre che mi hai portato a Natale del 2004, 2005 e 2006!
E’ vero che a caval donato non si guarda in bocca…ma tutto ha un limite! ”

12/12/07

Senatrice Paola Binetti (Nostra Signora del Cilicio)


Che donna, si fa per dire, la Binetti non finisce mai di stupire!

Prima in un programma televisivo su La7 dichiara che “L'omosessualità è una devianza della personalità" . Poi ha confermato che lei porta il cilicio (in genere una cintura di metallo composta da vari anelli, ognuno dei quali ha delle punte che viene posizionata e stretta nella parte superiore della coscia provocando un dolore costante, una roba sado/maso vien da pensare) asserendo che esso "ci costringe a riflettere sulla fatica del vivere…


Buon ultimo nella seduta al Senato, il 6 dicembre del 2007, durante la votazione relativa alle norme del cosiddetto "pacchetto sicurezza", pur facendo parte della maggioranza di governo, ha votato contro la fiducia allo stesso, dissentendo sulle norme che vietano le discriminazioni relative al genere e alla omosessualità…


Mi associo all’Unità di oggi che scriveva;


Promemoria per la Binetti.


«Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali»
Costituzione Italiana, Principi fondamentali, Articolo 3

06/12/07

Dubbio...

Davanti a certe immagini mi scopro a pensare;
"E SE DIO ESISTESSE VERAMENTE?"

03/12/07

Mistero!

L’amico Danilo (Ciao Bello!), del blog pensierialquadrato, sere fa durante una delle nostre oramai abituali conversazioni telefoniche fiume nelle quali ci dilettiamo a disertare su tutto lo scibile umano, mi ha spiegato come fare ad inserire anche nel mio blog un contatore che rende visibili quanti e da quali posti arrivino i visitatori.
Io curioso come sono non ho resistito alla tentazione di sapere da dove provengano gli sventurati che finiscono qua.
Immaginavo fossero dislocati tra Bologna, Roma, Milano o comunque da zone dove ho amici o “colleghi” di blog invece – stupore-stupore - ho scoperto contatti da luoghi assolutamente inaspettati e che manco sapevo esistessero.
Certo chi è più smaliziato di me in fatto di web non ci troverà nulla di strano in questa cosa, ma a me, che mi stupisco ancora che schiacciando un bottone si accenda una lampadina, tanto per chiarire come sono messo con la tecnologia, che qualcuno che non conosco, ne che mai conoscerò, legga le scemenze che scrivo stando a migliaia di chilometri di distanza mi fa un certa impressione.
Ma il vero punto della questione è un altro, ora posso immaginare che il gentile visitatore di Sighisoara Mures in Romania piuttosto che quello giaponese di Osaka sia capitato qui per una volta digitando in maniera errata, per distrazione o dislessia, in un motore di ricerca quello che realmente stava cercando, chissà cosa vorrà dire in rumeno o in giapponese GIGT ZERG piuttosto che GFIT ZERH.
Quello che proprio non mi spiego è cosa avrà mai spinto fino a me i 9 visitatori da Corvalis, Oregon, USA e i 17 (dico 17!) dall’Uruguay.
Vi ringrazio amici Corvalesi e Uruguaiani di avermi fatto vista ma soprattutto, vi prego, non vi fate una brutta idea degli italiani a causa mia!

30/11/07

MEME...chi legge!



L'amico Gino di ginoilsalumiere mi ha attaccato un meme dietro la schiena, i meme vanno fatti e riattaccati alla schiena di qualcun altro. Quindi...


DIRE:
Imparare a dire NO! Sai quante volte mi risparmierei delle rotture di palle micidiali e il pensare; "Ma chi cazzo me la fatto fare di dire di si!"


FARE:
Adottare finalmente il bassotto Taddeo, invece di limitarmi ad ossessionare tutti quelli che mi circondano parlandone in continuazione!


BACIARE:
Sitges agosto 2007 il primo bacio appassionato con "mio marito" il poliziottino più sexy dell'arma!


LETTERA:
Quella che scriverò prima o poi a mio padre per dirgli il bene che gli voglio, ringraziarlo di tutto quello che ha fatto, fa e farebbe per me, quanto lo stimo e lo ammiro come persona. A parole lo imbarazzerebbe sentirmelo dire e questo imbarazzerebbe me al punto da bloccarmi e non riuscire a finire il discorso.

TESTAMENTO:
Io Gift Zwerg nel pieno possesso delle mie facoltà mentali (ma quando mai!) libero da condizionamenti e in assoluta libertà lascio tutto ciò che possiedo a Federico P.
Fede ora l’ho pure scritto nero su bianco, quindi… stai sereno! ;0)

Ora passo il Meme a:

Fede, amichetto del cuore, Roby Winx Regina delle Extension, Roberto Rupertcoq …ve lo pubblico io sul mio blog.
pensierialquadrato
cornflakesboy


Ricordatevi che se non lo fate, vi trasformerete all'istante in Cristiano Malgioglio!!!!


28/11/07


Repubblica 28/11/2007

Il vicedirettore del seminario della diocesi di Brescia, Marco Baresi, 38 anni, è stato arrestato per pedofilia. Le accuse per il sacerdote sono di violenza sessuale aggravata ai danni di un minore di 14 anni e detenzione di materiale pedopornografico.

Don Riboldi: "Non si può gettare fango su tutti per qualche mela marcia".


Sarà, però in questo "cesto di mele" quelle marce sono davvero tante, troppe per i miei gusti.

27/11/07


Se mi metto a dieta, di colpo vedo intorno a me solo gente che mangia e riferimenti continui al cibo.
Se penso di adottare un bassotto, di colpo attorno a me sbucano ovunque questi adorabili cagnolini...e così via.
So bene quale sia il meccanismo psicologico alla base di tutto questo - e che cazzo! Avrò pure imparato qualcosa dopo 8 anni – e una discreta somma - spesi in analisi!
Però ogni volta questo fatto mi colpisce.
Non so se sto diventando sentimentale, o se semplicemente mi sono assuefatto agli antidepressivi, sta di fatto che ultimamente ovunque leggo e sento parlare d’amore…
Ieri sera a casa, mettendo in ordine la libreria - sono pure maniaco compulsivo - mi è capitato tra le mani un piccolo libro di poesie di Wystan Auden.
L’avevo perso di vista, per fortuna l’ho ritrovato perché rileggerle ora quelle 10 poesie, una in particolare, a distanza di anni mi ha fatto realizzare quanto sono cambiato, non so dire se in meglio, però so che oggi nella mia pelle, tutto sommato, ci sto bene!


La Verità, vi prego, sull’amore. W.H. Auden

Alcuni dicono che l’amore è un bambino e alcuni che è un uccello alcuni dicono che fa girare il mondo e altri che è solo un’assurdità, e quando ho chiesto cosa fosse al mio vicino sua moglie si è seccata e ha detto che non era il caso di fare queste domande.
Può assomigliare a un pigiama o a del salame piccante dove non c’è da bere?
Per l’odore può ricordare un lama o avrà un profumo consolante? È pungente a toccarlo, come un pruno, o lieve come morbido piumino? È tagliente o ha gli orli lisci e soffici?
La verità, vi prego, sull’amore.
I libri di storia ne parlano solo in piccole note a fondo pagina, ma è un argomento molto comune a bordo delle navi da crociera; ho trovato che vi si accenna nelle cronache dei suicidi, e l’ho visto persino scribacchiato sulle copertine degli orari ferroviari.
Ha il latrato di un cane affamato o fa il fracasso di una banda militare? Si può farne una buona imitazione con una sega o con un pianoforte Steinway da concerto? Quando canta alle feste, è un finimondo? O apprezzerà soltanto musica classica? La smetterà quando si vuole un po’ di pace?
La verità, vi prego, sull’amore.
L’ho cercato nei chioschi del giardino ma lì non c’era mai stato: ho anche esplorato le rive del Tamigi e l’aria balsamica delle terme. Non so cosa cantasse il merlo o che cosa dicesse il tulipano, ma certo non era nel pollaio e nemmeno sotto il letto.
Sa fare delle smorfie straordinarie? Sull’altalena soffre di vertigini? Passerà tutto il suo tempo alle corse, o strimpellando corde sbrindellate? Avrà idee personali sul denaro? È un buon cittadino o mica tanto? Ne racconta di allegre, anche se un po’ audaci?
La verità, vi prego, sull’amore.
Quando viene, verrà senza avvisare, proprio mentre mi sto grattando il naso? Busserà la mattina alla mia porta, o là sull’autobus mi pesterà un piede? Arriverà come il cambiamento improvviso del tempo? Sarà cortese o spiccio il suo saluto? Darà una svolta a tutta la mia vita?
Ditemi la verità, vi prego, sull’amore.

21/11/07

Quel Qualcuno

In California, tra San Diego e Los Angeles, c’è un’ osservatorio astronomico che si chiama Palomar.
L’osservatorio di Palomar è una specie di enorme elmo bianco, che brilla in cima ad una montagna qualunque.
Di notte , nell’elmo si apre si apre uno spicchio, come una ferita: e dalla ferita un telescopio guarda, vede le luci accadute milioni di anni fa.
Ma non bisogna pensare ad un cannocchiale se si vuole immaginare Palomar, no, il principio è un altro: un enorme specchio che raccoglie la luce delle stelle e la riflette concentrandola in un minuscolo punto: l’occhio dell’astronomo.
Lo specchio lo chiamano “200 pollici”, molto amichevolmente come se fosse l’obbiettivo della loro macchina fotografica.
Ci vollero mesi per costruirlo, lo specchio, a Pasadena: uno specchio rotondo, cinque metri di diametro. Pensa al giorno in cui lo hanno trasportato: uno specchio rotondo di cinque metri di diametro che viaggia per duecento chilometri sull’autostrada.
Di notte le luci partite milioni di anni fa rimbalzano sullo specchio e risalgono fino ad una cabina appesa in alto, dove un uomo, seduto su una sedia girevole, le raccoglie.
E qui succede una cosa strana e anche simbolica.
L’uomo, per guardare la punta del cielo, guarda in basso. Sta chino su uno strumento che sembra un microscopio e guarda il cielo guardando per terra.
Quando negli anni venti, cercavano un posto per costruirci l’osservatorio scelsero il Monte Palomar perché era in mezzo al nulla. Poi le cose andarono diversamente. Los Angeles e San Diego scoppiarono di traffico, di automobili, di case, di gente, e soprattutto di luce.
E il buio, per un osservatorio è come l’ossigeno. Adesso il “200 pollici” soffoca in una delle zone più luminose del globo.
Di fatto, le mille luci della California hanno ridotto della metà la vista del telescopio.
E così a Palomar hanno messo un cartello:
“Tu puoi aiutarci” . Molto americano.
Dice che bisogna sensibilizzare le autorità al problema, che bisogna convincerle ad usare certe lampade meno inquinanti, e poi dice un'altra cosa, dice:
“Se vivi in California, per favore, la sera, prima di andare a dormire spegni se puoi le luci del tuo giardino”.
Magari non tanti, ma qualcuno ci sarà. La sera chiudono la porta a chiave, si mettono il pigiama e spengono la luce del giardino, così qualcuno, sul Monte Palomar, potrà vedere qualche anno luce più lontano.
Non per buttarla sul sentimentale, ma forse per sapere chi ti ama davvero, ma davvero veramente, guardati intorno e cerca uno che spegne la luce del suo giardino, la sera, perché tu possa vedere le stelle più lontano che puoi nel cielo.
Alessandro Baricco “Barnum2”

Ecco, io spero un giorno di poterlo incontrare quel qualcuno che la sera, prima di andare a dormire, spegne le luci del suo giardino per me, affinchè io possa vedere le stelle più lontano possibile nel cielo.
Per ringraziarlo, con un bacio.

20/11/07

Capita

Capita a volte di leggere cose che ti colpiscono, come un pugno allo stomaco, ti emozionano ti fanno riflettere e ti fanno vedere i fatti da un altro punto di vista, un punto di vista che non avevi preso in considerazione prima.
Questo è quanto mi è capitato leggendo di recente un post scritto da Daria Bignardi sul suo Blog bignardi.style.it.
Lo riporto integralmente perchè per me è un capolavoro, di forma e di sostanza.
Voi che mi avete ammazzato due volte
Giornali e cronaca nera: una «fiction» ispirata alla vicenda di Perugia
Mi hanno uccisa un venerdì sera, mentre cucinavo. Stavo frullando pinoli e basilico per il pesto ed è arrivata la mazzata: e addio vita. Chi l’avrebbe detto che queste cose succedono davvero. Uno le legge sui giornali, le ascolta in televisione, ma sembrano faccende che possono capitare a tutti meno che a te. E quella persona che mi ha uccisa, poi, sembrava tanto sensibile: solo due giorni prima mi aveva raccontato, piangendo, di quando aveva dovuto sopprimere il suo cane lupo ammalato ai reni, mi sembra si chiamasse Iskra. Morire è stato brutto, ma niente in confronto a quel che è successo dopo. Già la domenica in prima pagina sui giornali c’era la fotografia che mi aveva fatto Marta col telefonino all’ultimo Carnevale: io vestita da ape con la calzamaglia nera e la maglietta a righe nere e gialle. Vi pare dignitoso? E questo è niente. Su un altro quotidiano il giorno dopo hanno messo la foto, ma come accidenti l’avranno trovata, di me quest’estate in costume da bagno e infradito, proprio col costume bianco che mi ingrassa. Da morire di vergogna. Ma la cosa più atroce è che sono andati avanti un mese a parlare della mia vita sessuale. Ma vi rendete conto? Proprio io, io che «non c’è sesso senza amore» e che tutte le mie amiche mi hanno sempre presa in giro perché a diciassette anni ero ancora vergine. Io che non raccontavo delle mie storie neanche a Marta perché mi vergognavo. Ogni sera il telegiornale si apriva con una diversa teoria sul mio omicidio: «Uccisa durante l’orgia», piuttosto che «uccisa perché si è rifiutata di partecipare all’orgia». Orgia a me? Che non so nemmeno bene cosa sia, un’orgia. Che ero andata a vedere Eyes Wide Shut di Kubrick e non avevo capito niente e mi veniva anche da ridere perché Tom Cruise non era proprio adatto a quella parte. Se devo dirla tutta Tom è un tipo un po’ di plastica, come me. Ma addirittura farmi ammazzare apposta, vi sembro Santa Maria Goretti? A saperlo prima come li fanno, i giornali, non avrei buttato via tutti quei soldi a comprare quotidiani da quando andavo al liceo. Pensare che sono anche laureata in Scienze della Comunicazione. Cioè, lo ero. A saperlo prima, che doveva finire così, mi sarei fatta fare almeno qualche bel ritratto, sobrio, composto, e non avrei mai scritto email a nessuno, che ci son stati addirittura quelli che le hanno vendute ai rotocalchi. E mai e poi mai avrei tenuto un blog, che uno ci mette dentro tante scemenze perché certo non immagina che un giorno verranno pubblicate in prima pagina come fossero cose serie. Mi ricordo la volta che scrissi che musica avrei voluto al mio funerale. Non l’avessi mai fatto. Io scherzavo, e questi hanno intitolato un articolo «Il presentimento di Cristina», stavolta con la foto dell’addio al celibato di Marta, quando ci siamo vestite tutte di nero e fingevamo di piangere come a un funerale. Già, il funerale. Quello è stato veramente da pazzi. Con le telecamere e la gente che applaudiva la mia bara. Vi va di lusso che i fantasmi non esistono, se no ve lo farei sentire io l’applauso

18/11/07

E i malati mentali saremmo noi gay ...

Ringrazio l’amico Gino, autore di ginoilsalumiere.blogspot.com, per la avermi segnalato un blog allucinante presente in rete omosessualitaeidentita.blogspot.com.

Ora ognuno è libero di dire e pensare ciò che vuole, però se si cerca di far passare l'omosessualitià come una tara mentale, una malattia dalla quale guarire, non è più libera espressione ma ignoranza e stupidità. In una parola sola, razzismo!
Ho letto alcune delle immani cazzate riportate su quel blog e sono passato dall'incredulità al disgusto per finire all'incazzo più totale!

Riporto qui sotto alcuni "illuminanti" esempi di "perle di saggezza" che si posso leggere su quel blog che rappresenta uno squallido mix stupidità, fanatismo religioso, assurdità pseudopsicologiche e bieca omofobia.


Preghiera per la guarigione degli squilibri dell'identità sessuale(questa preghiera può essere fatta individualmente o alla fine di una sessione di gruppo)

"Padre celeste, noi ti lodiamo perché sei l'alfa e l'omega di tutto ciò che siamo, anche in quanto esseri sessuati. Padre, donaci la grazia di accettare la pienezza del tuo amore - aiutaci ad imparare a ricevere la tua misericordia e la tua potenza; aiutaci ad imparare ad essere in te. Aiutaci anche a rialzarci e a fare, nella misura in cui il fare è fondato sulla tua presenza viva nelle nostre vite. Padre, mostraci dove siamo in squilibrio, in questi ritmi del maschile e del femminile. Correggi questo squilibrio - ràdicaci nella nostra vera mascolinità e nella nostra vera femminilità. Mostraci le false immagini e parole che conserviamo nei nostri cuori verso il nostro proprio genere e verso il sesso opposto, e liberacene. Apponi il tuo sigillo d'approvazione su ciò che siamo in quanto esseri sessuati, creati uomini o donne a tua immagine. Noi vogliamo amarci ed accettare noi stessi, amare ed accettare gli altri sulla base della tua volontà perfetta, tali come tu ci hai creati(e), uomini o donne."



“Sono un ragazzo di 27 anni cattolico e felice di combattere le mie pulsioni omosessuali. Tante volte si leggono testimonianze di persone che sono guarite dall'omosessualità.Sono Felice perchè in questa lotta sperimento in modo sempre più tangibile l'amore di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Lo scopro negli incontri che faccio, nelle amicizie vere e profonde che sono possibili, nelle direzioni che la mia vita sta prendendo. Perchè effettivamente quello che io credevo fosse amore è IMMONDIZIA! “


"ERO GAY: I PRETI MI HANNO GUARITO"
Abbandonò il buddismo, ritrovò il cristianesimo e scoprì per la prima volta l’identità di uomo. «Non dico che sia stato facile, devi saper rinunciare, fermare la caccia al sesso compulsivo che prima praticavo istintivamente». Ci sono voluti sei anni, qualche caduta qui e lì, molta volontà, anche - e un tempo gli sarebbe apparso impensabile - tante preghiere. «Tre rosari al giorno, i corsi del gruppo Chaire e quelli di Living Waters. Un anno fa ho conosciuto la mia fidanzata. Di me sa tutto e ha accettato di starmi accanto». Stanno mettendo da parte i soldi per sposarsi, conta di farcela nel giro di due anni.

16/11/07

Memento


Nessuno merita le tue lacrime.
E chi le merita, non ti farà mai piangere.
Gabriel Garcia Màrquez

13/11/07

What exactly do you mean by “Coerenza”?

Domenica 11 novembre, ore 20:10.

Sono stato fuori casa tutto il giorno, non ho avuto modo di vedere i Tg, non so ancora quello che è successo e sta succedendo in tutt’Italia tra ultrà e le forze dell’ordine.
Non entro nel merito della cosa, non è questo il punto.
Accendo la TV e mentre vedo quelle immagini di vera e propria guerriglia urbana il primo pensiero che mi frulla in testa è :

“ O cazzo! Fa che LUI non sia la in mezzo!”

Prendo il cellulare, ti telefono…

” L’utente da lei chiamato non è al momento raggiungibile, la preghiamo di riprovare più tardi”

ANSIA... a mille!

Ti ho conosciuto ad Agosto di quest’anno - “il corpo più bello dell’arma e le orecchie a sventola più sexy che ho mai visto” - dopo che per due anni di seguito durante le mie vacanze estive a Gallipoli ti vedevo e ti guardavo, a debita distanza.
Il primo anno in spiaggia te ne stavi sempre in disparte, con quello che pensavo fosse il tuo ragazzo, l’anno successivo…be’ quello fidanzato ero io.
Quest’anno invece…liberi entrambi.
Non sono tipo da colpi di fulmine, ne tanto meno da amori a senso unico, infatti… colpo di fulmine…innamoramento a senso unico, naturalmente solo da parte mia.
Dopo le vacanze ci siamo rivisiti e abbiamo passato dei bei fine settimana assieme, grande intesa, ottimo sesso, poco coinvolgimento…da parte tua.
Sei sempre stato molto chiaro:
“Questo è quello che ti posso dare ma di più non ti devi aspettare.”

E io:

“Ok certo, va benissimo così, anzi altro non mi interessa nemmeno.”
Si certo…
Perché allora, pirla che non sono altro, sulla libreria in casa mia campeggiano le tue foto?
Perché tutte le volte che ci passo davanti non ce né una in cui non ci butti uno sguardo?
Perché in 20 anni che i miei hanno la casa sul Garda ci sarò stato si è no 5 volte in tutto - il lago non mi piace - mentre da settembre di quest’anno invece ci sarò già andato almeno 6 o 7 volte?
Perché ogni volta che vedo una volante per strada ti penso e mi domando cosa stai facendo?
Basta non ha senso, è ora di darci un taglio, mi sto prendendo per il culo da solo.
Il prossimo fine settimana non ci vado al Garda. Meglio chiudere, da subito.
Parte la sigla di Sex & the City dal cellulare, sul display appare “Poliziottino Mio Marito”.

“Ciao Marito ho visto che mi hai chiamato”
“ Si, guardavo il Tg e…”
“Tranquillo piccolo ansioso, sono sano e salvo”
“Meno male ero un po’ in pensiero vedendo quello che succedeva in giro”
“Grazie, sei sempre carino”
“Figurati di che”
“Allora vieni su questo fine settimana? Ci vediamo?”
“Si certo, arrivo venerdì sera.”
“Bene, sono stanco morto vado a nanna. Ci sentiamo nei prossimi giorni allora, un bacio e buona notte Marito.”
“ Notte, un bacio anche a te Marito, a venerdì.”

Be’ a quanto pare, la coerenza non è il mio forte.











12/11/07

Povero bimbo!

Pensavo che con la scelta dei coniugi Totti di chiamare Chanel la loro figlia si fosse raggiunto il massimo del delirio onomastico. Invece a quanto pare no, a farmi capire che al peggio non c’è veramente mai limite ci hanno pensato Lavinia e John Elkann che hanno dato al loro pargolo appena nato il nome di OCEANO!
Roba da chiamare i servizi sociali per far togliere a quei due la potestà sulla creatura !
Dopo quello che gli hanno fatto appena nato, appioppandogli sto nome ridicolo, non si lamentino papà e mamma Elkann se da grande il loro Oceano seguirà le orme di Zio Lapo !

08/11/07

Dedicata ad un nuovo amico.

CALMATI!
Ssh, no, non guardare fuori.
Dalla finestra.
Il rumore.
E’ dentro.

Uma Gautam “Inner Wheather”.

05/11/07

SANTA SUBITO!


Venerdì sera ho guardato le “Invasioni Barbariche” su La7 ed ho assistito ad una VERA intervista fatta da una VERA giornalista, cosa che non capita poi tanto spesso in Italia.
Daria Bignardi a me piace, molto, l’altra sera poi nell’intervista a Luciano Moggi devo dire che è stata addirittura SUPERLATIVA!
Ad ogni domanda che la conduttrice gli faceva, quando non fingeva di non capirle, Moggi rispondeva usando un linguaggio da boss mafioso, con un tono e con dei modi a dir poco arroganti e indisponenti e la barbarica Daria (grande!) con classe ed eleganza non ha mancato di farglielo notare.
Il massimo del minimo Moggi lo ha raggiunto quando la Bignardi gli ha chiesto ma come faceva a fare 400 telefonate al giorno, dove lo trovava il tempo per mangiare, per fare pipi e lui ha risposto più o meno :
" Dopo glielo faccio vedere come facevo a pisciare e telefonare assieme ".
Lei ovviamente non l’ha lasciata cadere questa cafonata di ultima categoria, con una calma apparente e con un disprezzo evidente gli ha fatto presente che non era “carino” quello cha aveva appena detto e a questo punto, per farla breve, gli è passata sopra come un panzer della V divisione e lo ha letteralmente fatto a pezzi, domanda dopo domanda.
Moggi ne è uscito massacrato, dando di se l'immagine di una persona squallida, gretta, arrogante e veramente sgradevole.
Per quanto mi riguarda sono stati 30 minuti di ottima televisione!

22/10/07

Coming out nel mondo della magia.


Sono sempre stato un fan accanito dei romanzi di Harry Potter scritti da Kate Rowling, sarà che il bimbinone che c’è in me non perde occasione di fare capolino.

Ora però ho letto una notizia che mi ha fatto ancora di più affezionare alla saga del maghetto Potter.

Infatti la Rowling ad un incontro con i suoi lettori a New York alla domanda di uno di loro che le chiedeva se Abus Silente - preside della scuola di magia di Hogwarts, personaggio positivo, saggio, eccentrico e ironico - troverà "il vero amore della sua vita", ha risposto senza esitazione: " Abus Silente è gay, da giovane si era invaghito del fascinoso Gellert Grindelwald che divenne nemico di Silente, scegliendo il lato negativo della magia e che Silente molti anni più tardi sconfiggerà in una lunga battaglia fra maghi buoni e cattivi. Questa storia d'amore fu la "sua grande tragedia"Aggiungendo che l’ultimo volume sulla saga di Harry Potter sostiene la tolleranza e invita al rispetto delle diversità.

Per quanto mi riguarda, brava Kate Rowling!
In un mondo come il nostro – vedi anche i miei due post precedenti - dove il rispetto e la tolleranza per le diversità di ogni tipo scarseggiano assai, ogni tentativo di accrescimento non può che essere apprezzato.







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18/10/07

DELIRI II

1) "Se attraverso un analisi potesse emergere l'eventuale omosessualità del nascituro, una donna avrebbe tutto il diritto di abortire."

2) "Sono piuttosto triste per le prospettive dell'Africa perché tutte le nostre politiche sociali sono basate sul fatto che la loro intelligenza è la stessa della nostra, mentre tutti i test dicono che non è vero, i neri sono meno intelligenti dei bianchi.".

3) "Le persone con la pelle di colore scuro hanno una libido superiore ai bianchi".

4) "Sarebbe meraviglioso se fosse possibile manipolare geneticamente gli embrioni ottenendo tutte persone bellissime"

Indovina indovinello, chi ha pronunciato queste quattro perle di saggezza?
Forse Adolf Hitler o il dottor Josef Mengele nelle Germania nazista degli anni 40? No!
Le ha pronunciate tutt’ e quattro – di recente - " l’esimio " Professor James Dewey Watson, Premio Nobel per la Medicina nel 1962 per la scoperta della struttura del DNA.
Talmente sconfortante da essere ridicolo.

15/10/07

DELIRI

Domenica ho letto su Repubblica la notizia che riporto qui sotto.

Ora, che gli appartenenti al clero - in particolare gli alti prelati - quando toccano l’argomento omosessualtità abbiano la simpatica tendenza ad andare giù di testa e a delirare è cosa nota.
Raramente però mi era capitato prima d'ora di leggere, o sentire, tutte assieme tante esimie vaccate dette da uno di loro.
Che dire, sono fiero più che mai di essere dal 18 luglio 2007 (dopo l’inoltro della mia domanda di apostasia alla Curia di Belluno) ufficialmente sbattezzato!



Da “Repubblica 14/10/07”

Monsignor Tommaso Stenico, questo il nome del sacerdote finito nella bufera per una confessione sotto forma anonima per la trasmissione "Exit" andata in onda su La 7, in una lunga lettera spiega di avere simulato la parte del prete gay e l’avrebbe fatto per smascherare i veri omosessuali nel tentativo di "redimere le vittime"

Secondo il piano che, a detta dell'alto prelato, sarebbe servito per smascherare l'omosessualità di "non pochi sacerdoti", Stenico ha deciso di farsi, sua definizione, "ladro tra i ladri" entrando nel "doppio ruolo di prete e psicanalista. In questo modo ho scoperto il piano diabolico di gruppi di satanisti che puntano i preti". "Per rendermi conto della verità" il monsignore ha ricevuto un "possibile informatore contattato nella rete".
Il ricevimento delle persone, come dice, era dovuto al fatto che "per me era solo importante conoscere, non certo praticare. Il mio scopo era solo quello di investigare per conoscere ricorrendo alla tecnica strumentale e anche di stare al gioco per ottenere informazioni. Ovviamente non avrei mai immaginato di diventare io stesso un soggetto puntato per essere a mia volta strumentalizzato".

Il monsignore finito nella bufera, malgrado ricoprisse incarichi di capo ufficio della Congregazione del Clero e membro dell'organismo che cura l'accoglienza dei pellegrinaggi, non era certamente in ascesa: contro di lui giocavano l'esuberanza del carattere e una punta di esibizionismo che lo spingeva, ad esempio, a indossare un cappello a larghe tese al posto di quello da sacerdote o del semplice basco ormai prediletto da quasi tutti i preti.

12/10/07

Oltre ogni limite....


Questa mattina ho aperto Google e mi sono trovato questa immagine con la scritta "Il compleanno di Luciano Pavarotti." Non bastava il bombardamento, a cui era difficile sfuggire, fatto di pagine e pagine di giornali e ore ed ore di televisione su testamenti varie e relative diatribe, calcoli sul partimonio, rapporti tra mogli ed ex mogli figlie ecc.? Ma chi se ne frega!
Ora anche sta bella trovata. Un po' di buon gusto no è!

SCELTE


Questa sera mi è arrivato un tuo sms inaspettato, dopo mesi di silenzio, hai scritto "Perchè la misura dell'amore è la perdita?". L'ho riconosciuta la citazione di "Scritto sul corpo" della Winterson, quel libro te l'avevo regalato io.

Non ti ho risposto ne lo farò, lo faccio qui perchè non potrai leggere la mia risposta, non sai che questo "posto" esiste.

Mi sono mancate le nostre chiacchere su tutto, mi sono mancate le serate passate in casa a leggere sdariati uno addosso all'altro, mi è mancato farti le coccole e occuparmi di te, mi è mancato il tuo casino, mi è mancato guardarsi un secondo negli occhi e capirsi al volo, mi è mancato fare la doccia assieme, mi è mancato quando a letto mi fregavi le coperte, mi è mancato sentirti dire "Ma mi ascolti?'" mi è mancata la tua risata, insomma mi sei mancato tu.

La scelta di andare via è stata tua, ora è troppo tardi, ora mi sono abituato alla tua assenza.

09/10/07

I miei 10 motivi

Ieri sera ho rivisto Manhattan di Woody Allen. (Diane Keaton protagonista femminile nel film ha un bassotto che si chiama Wafer, - "Che razza di cane hai?" "La peggiore" "Davvero?" "È un bassotto. Sai, è un sostitutivo del pene, per me". "Oh, nel tuo caso avrei pensato ad un Alano" -)
In una scena Allen sdraiato sul divano di casa, detta al registratore i suoi 10 motivi per cui vale la pena vivere.
Così ho cominciato a pensare quali fossero i miei 10 motivi per cui vale la pena di vivere.
Ci sono i "grandi" motivi per cui tutti, io compreso, pensiamo che valga la pena di vivere, l'amore, l'amicizia, il sesso, donare un rene, vincere Miss Italia, sconfiggere la fame nel mondo, la nascita di un figlio, il giorno del matrimonio ( va be'questi ultimi due forse mi riguardano poco, per il momento). Poi ci sono i motivi più "piccoli" quelli personali certo, sono più modesti ma aiutano un bel po' ad andare avanti con un pizzico di ottimismo in più.
Io elenco i mie motivi, se poi chi passasse di qui volesse scrivere i suoi ne sarei felice.

1) Quando si spengono le luci al cinema e inizia il film che aspettavo di vedere da tempo.

2) Farmi un bagno caldo, dopo che ho avuto una giornata infernale come quella di ieri, ascoltando il cd 'Both Sides Now' di Joni Mitchell.

3) La prima sciata della stagione.

4) Starmene a letto tutto il giorno sotto il piumone a leggere un bel libro quando fuori diluvia. (Se poi nel lettone con me ci fosse la persona giusta sarei anche disposto a chiudere il libro, appena finisco il capitolo.)

5) La 'ridarola' che ogni tanto ci prende a me e Federico.

6) Passare delle ore a curiosare in libreria.

7) Strafogarmi di Mousse al cioccolato

8) Chiaccherare con gli amici in spiaggia, quando si svuota all'ora del tramonto.

9) Passeggiare per Bologna ascoltando l'Ipod.

10) Alzarmi il sabato mattina, comperare un pacco di giornali e poi leggerli tutti da cima a fondo facendo colazione al bar.

10bis) Adottare un bassotto.










07/10/07

LA LEGGE DEL CONTRAPPASSO.

Quello che spesso viene voglia di fare a noi davanti allo schermo della TV guardando certi programmi questa volta è capitato a chi stava davanti alle telecamere…Prima o poi capiterà pure a Simona Ventura!

05/10/07

Quando il silenzio è d'oro...

Questa mattina stavo facendo colazione al bar sotto casa, la tv era accesa e stavano trasmettendo il TG. Ad un certo punto passa un servizio su Berlusconi e il barista commenta; "Non lo sopporto quello!" e io "Neppure io lo sopporto quel NANO DI MERDA!"
Vedo il barista che fa una faccia assurda guardando alla mia destra…non mi ero accorto che era entrato e si era messo affianco a me un nano vero!
Avrei voluto morire!

03/10/07

L'AMICIZIA


Traggo spunto dal post di CorfleakesBoy dove parla di amicizia per parlarne anch’io. Per me che ho vissuto un’ infanzia un po’ particolare, con dei genitori lontani per motivi di lavoro, gli amici sono stati dai 6 anni in poi, e lo sono tutt’ora, un sostituto della famiglia. Un degno sostituto, se mi guardo alle spalle e vedo quello che sono ora - nel bene, perché nel male ci ho lavorato ottimamente per conto mio :o) - lo devo a loro.
Nell’incipit di un suo bel libro “L’AMICIZIA” Thara Ben Jelloun da secondo me da una descrizione magnifica, perfetta di cosa sia veramente questo sentimento, troppo spesso trattato con leggerezza. Lo voglio trascrivere qui quell’incipit, come se fosse un “fiore fatto di parole” da regalare loro per ringraziarli di volermi bene e di sopportarmi, impresa non facile.
Grazie Federico Roberta Simone Michele Francesca Alessandro Angiullo e grazie ai “nuovi” amici, Roberto Matteo Paola e grazie anche agli amici che verranno.

“L’amicizia è una religione senza Dio ne Giudizio finale. E non c’è neppure il diavolo. Una religione che non è estranea all’amore. Ma un amore dove la guerra e l’odio sono proscritti, dove il silenzio è possibile. Potrebbe essere lo stato ideale dell’esistenza. Uno stato tranquillo. Un legame necessario. Non sopporta impurità alcuna. L’altro, di fronte, la persona che si ama, non è solamente uno specchio che riflette è anche l’altro se stesso sognato.
L’amicizia perfetta dovrebbe essere una sorta di solitudine felice, spurgata da sentimenti d’angoscia, di rifiuto e di isolamento. Non si tratta di una semplice storia di sdoppiamento nella quale l’immagine di se sarebbe passata attraverso un filtro, un esame che dovrebbe ingrandire i difetti e le carenze e ridurre le qualità. Lo sguardo dell’amico dovrebbe riconsegnarci la nostra immagine considerata in modo esigente. L’amicizia allora consisterebbe in questa reciprocità senza sfasature, guidata dallo stesso principio dell’amore: il rispetto che ciascuno deve a se stesso se vuole che gli altri glielo ricambino, naturalmente.”

01/10/07

Pro Byrmania. Io ci sono 1081081081234




Post interamente copiato dal blog BigSalumeria di Gino e Luisella

Questo è un nuovo tipo di protesta on-line che usa i blog per diffondere una petizione a livello globale. Per partecipare, aggiungi il tuo blog seguendo le istruzioni che troverai in questo post.Questa non è una questione di partiti politici, questo è un problema di diritti umani basilari e democrazia.Per piacere aiutate a prevenire una tragedia nella Birmania/Myanmar aggiungendo il vostro blog e chiedendo ad altri di fare lo stesso. Facendo circolare questo messaggio attraverso la blogosfera probabilmente potremmo portare più sensibilità sul problema ed evitare una seria tragedia. Come cittadini del mondo, questo è qualcosa che i blogger possono fare per aiutare.

Come partecipare;

1. Copiare questo intero post nel tuo blog, compreso questo numero: 1081081081234;

2. Dopo alcuni giorni puoi cercare su Google il numero 1081081081234 http://www.google.it/search?hl=it&q=1081081081234&btnG=Cerca+con+Google&meta=per trovare tutti i blog che partecipano a questa protesta e petizione

Google indicizza i blog a differenti livelli, per cui è possibile che ci voglia più tempo perché il tuo blog appaia tra i risultati. Indipendentemente dalla traduzione il numero rimane identico e perciò valido. La situazione nella Birmania/Myanmar ci riguarda tutti .Non c’è libertà di stampa nella Birmania/Myanmar e il governo ha incominciato a bloccare Internet e altri mezzi di comunicazione, per cui è difficile ottenere le notizie dall’esterno. Singole persone sul campo stanno mandando i loro comunicati alla BBC e sono sconcertanti.Vi incoraggio a leggere questi resoconti per vedere da voi quello che sta succedendo nella Birmania/Myanmar (in inglese).Qui invece, le notizie raccolte da Google in italiano sulla Birmania.La situazione nella Birmania/Myanmar è sempre più pericolosa. Centinaia di migliaia di protestanti pacifici e disarmati, compresi monaci e monache, stanno rischiando le loro vite marciando per la democrazia contro una dittatura impopolare, ma ben armata che non si fermerà pur di continuare il suo dominio repressivo. Mentre i generali al potere e le loro famiglie sono letteralmente grondanti di oro e diamanti, la popolazione della Birmania/Myanmar è impoverita, privata dei diritti umani basilari, tagliata fuori dal resto del mondo e sempre più sotto la minaccia della violenza. Questa settimana la popolazione della Birmania/Myanmar si è sollevata collettivamente nella più grande dimostrazione pubblica contro la dittatura militare dominante da decenni. È una dimostrazione di coraggio, decoro e democrazia attiva sorprendente. Ma nonostante queste proteste siano pacifiche, i despoti militari stanno incominciando a reprimerle con la violenza. Ci sono già state almeno alcune morti confermate, e centinaia di feriti gravi causati dagli scontri tra soldati e cittadini disarmati. In numero attuale di vittime e feriti è probabilmente di gran lunga peggiore, ma le uniche notizie che abbiamo vengono da singole persone che riescono a far passare i loro resoconti attraverso il cordone imposto dalle autorità. Sfortunatamente sembra che presto potrà esserci un bagno di sangue su larga scala. Le vittime saranno per lo più donne, bambini, anziani, monaci e monache disarmate. Contrariamente a quello che i governi birmano, cinese e russo hanno affermato, questo non è solo un problema di politica interna, è un problema di importanza globale e colpisce la comunità globale. Come cittadini interessati non possiamo permettere che qualunque governo, in nessun luogo al mondo, usi la sua forza militare per attaccare e uccidere cittadini disarmati che stanno dimostrando pacificamente. In questi tempi moderni, la violenza contro civili disarmati non è accettabile e se è permesso che accada, senza serie conseguenze per i suoi perpetratori, questo crea un precedente perché succeda ancora da qualche altra parte. Se vogliamo un mondo pacifico, spetta ad ognuno di noi opporre resistenza personalmente contro questi problemi fondamentali, dovunque essi si presentino. Per piacere unitevi a me nel chiedere al governo birmano di negoziare pacificamente con i suoi cittadini e alla Cina di intervenire per prevenire ulteriore violenza. E per piacere, aiutate a sollevare l’attenzione degli sviluppi della Birmania/Myanmar così che sia possibile evitare un disastro umano su larga scala. Grazie.

24/09/07

MA CHE LAVORO FAI?

Anonimo ha detto...
Ma poi ti sei mai laureato?
21 settembre 2007 14.27

Anonimo ha detto...
E' proprio da sciocchino non essersi ancora laureato. E che lavoro fai?
24 settembre 2007 11.44

Anonimo ha detto...
Sentiamo un po'... Come impieghi il tuo tempo invece di finire la tesi? Un titolo di studio universitario ti garantirebbe l'accesso a professioni più remunerative: ci hai mai pensato? Come ti guadagni da vivere?
24 settembre 2007 15.06


Anonimo ha detto...
Temo che il sarcasmo possa giovarti bene poco. Perché, invece di perdere tempo prezioso a fare battute, non ti applichi nel terminare la tesi? Devi avere più fiducia in te stesso.
24 settembre 2007 16.02

Anonimo ha detto...
Trentasette anni. Un'età ragguardevole, non trovi? L'età dei primi bilanci. L'età in cui - immagino - quando guardi alle tue spalle e vedi anni e anni di studio persi, buttati al vento, un nodo alla gola ti stringe. Lo sconforto ti prende. L'ansia ti divora. Ma perché tutto questo spreco di energie e di intelligenza, mi domando? Io penso che tu debba/possa trovare - una volta per tutte - quello slancio emotivo che ti permetterà di farcela e di prendere questa benedetta laurea. Si coglie dalle tue parole, del resto, che si tratta di un argomento dolente, di una ferita che ti lacera. Non temere, puoi farcela. Basta solo volerlo.
24 settembre 2007 17.26

Anonimo ha detto...
Ma che lavoro fai?
24 settembre 2007 17.40

Anonimo ha detto...
Non sarà un lavoro particolarmente prestigioso, immagino, visto che non sei neanche laureato... Ma forse hai ragione, non sono fatti miei.
24 settembre 2007 17.42

Anonimo ha detto...
Nel tempo impiegato a darmi questa brillante risposta, avresti potuto scrivere un capoverso della tesi. Riflettici.Ma che lavoro fai? Scommetto che fai il commesso!
24 settembre 2007 18.23

Questi sopra sono alcuni messaggi che mi sono arrivati da ANONIMO nel post ” HO DECISO, LO FACCIO!”, dove parlo di bassotti …e dove ci sono anche le mie risposte per chi le volesse leggere.

Non so cosa intenda Anonimo per lavoro “prestigioso” - viste le sue domande anche sul mio reddito presumo sia associato a quello, con annessi e connessi tipo macchine di lusso vacanze esotiche abiti griffati ecc.
Per quanto riguarda il mio lavoro mi piace, non solo per cosa faccio, ma per le persone con cui lo faccio, cui sto molto bene, con alcuni colleghi in particolare ho un bellissimo rapporto di vera amicizia che è nato e cresciuto li lavorando assieme giorno per giorno da 5 anni.
I miei capi mi dimostrano la loro stima, si fidano di me, sono contenti di come faccio le cose - ovvio non sempre - vedo e sento che hanno anche dell’affetto per me.
Certo non sempre sono rose e fiori ma per chi lo è? Sicuramente mi sento un privilegiato rispetto ad un sacco di persone che non hanno la fortunata situazione lavorativa che ho io.
Quando incontro una persona non mi pongo la domanda di che lavoro faccia, ne tanto meno quanto guadagni o di quanto “prestigio” goda, come non significa nulla per me il suo grado di istruzione scolastica.
Mi interessa cosa pensa, cosa dice, cosa mi trasmette e se ci sto bene assieme.
Per me non esistono avvocati, baristi, operai, chirurghi, commessi, manager o camerieri quando mi rapporto con qualcuno ma solo persone per cui posso provare simpatia o antipatia, a cui posso voler bene, per le quali posso provare stima o no ma solo per quello che sono come individui.

19/09/07

HO DECISO, LO FACCIO!

Sono diventando monomaniacale! (Per un ossessivo-compulsivo direi che forse si potrebbe considerare anche un progresso…) Non penso ad altro, ho stipato la casa di libri che parlano di lui. Cerco su internet ogni informazione a suo riguardo, sono diventato quasi un esperto! Conosco il carattere che ha, cosa preferisce mangiare, le sue abitudini…SO TUTTO! Ho la sua foto come sfondo del cellulare, del PC di casa e dell’ufficio. I miei amici e i colleghi di lavoro sono esausti perchè non parlo d’altro, cominciano pure ad essere spaventati secondo me! L’apice l’ho raggiunto quest’estate, quando l’ho visto passare per strada…la notte ho sognato che era mio. Quando mi sono svegliato al mattino è ho scoperto che era solo un sogno, ci sono rimasto malissimo! So che con lui sarebbe un rapporto impegnativo e a lungo termine. E’ un tipo geloso, testardo, permalosetto, chiede mille attenzioni, vuole uscire spesso di giorno e di sera, ovviamente mai da solo!Ma è bellissimo! Chi lo conosce dice che riempie la vita, sa amare incondizionatamente è simpatico, buffo e affettuoso! Ha due occhioni scuri dolcissimi, furbi e intelligenti. Il nasotto a tartufo e due orecchione morbide morbide. So il suo nome TADDEO! Ok è bassino ma... lo sono pure io! Ho deciso, lo faccio.... ADOTTO UN BASSOTTO!!!!!

17/09/07

Ho sciolto quel "nodo".


Pensavo di sapere quali fossero i miei difetti, sbagliavo, ne ho scoperto uno che non credevo di avere.
Ero veramente molto innamorato del mio ultimo ex, la nostra anche se non lunga - poco meno di un anno - è stata una storia vissuta intensamente per le cose fatte e per il tempo trascorso assieme in quel periodo.
Ero convinto che quella fosse "LA STORIA", che finalmente fosse arrivato il grande amore (Barbara Cartland! Esci da questo corpo! Te lo ordino!)
Poi un giorno, senza nessun segnale premonitore, - ci saranno stati sicuramente ma io sono campione mondiale di rimozione – è arrivato il "Non sono più innamorato di te".
Credevo di aver retto egregiamente il colpo, con razionalità, distacco, senza tragedie greche e fiumi di lacrime.
Mi dicevo, bravo hai imparato a dare la giuste proporzioni alle cose stai diventando un ometto maturo e equilibrato!
Intanto sotto covavo la rabbia che piano piano senza che me ne rendessi veramente conto diventava RANCORE.
Non accettavo che lui avesse smesso di essere innamorato di me, mi convincevo che non lo era mai stato che mi aveva preso in giro per mesi.
Se pensavo a quando mi aveva lasciato mi saliva la rabbia, soprattutto perché mi dava fastidio ricordare il dolore nei suoi occhi e il sentirgli dire che stava male al pensiero di farmi soffrire perché era enorme il bene che mi voleva.
No cazzo, pensavo, tu non stai male fingi, reciti la scena per renderti le cose più facili, per non passare per stronzo, io sono la vittima! Io sono l’unico veramente autorizzato a stare male!
Non ti ascolto, non mi frega niente delle tue motivazioni, mi stai buttando fuori dalla tua vita e non vedi l’ora che esca di qua per chiudere il capitolo. Io sono innamorato di te e quindi tu devi essere innamorato di me! Dici che sono un bellissima persona ma che non mi ami più, allora vuole dire che non mi hai mai amato, come ti permetti ora di dire di volermi bene mentre mi stai facendo così male?
E per mesi questo delirio mi è frullato in testa andando ad ingrossare quel nodo di rancore e rabbia fino a che… poco tempo fa mi sono trovato dall’altra parte.
Dover dire ad una persona che trovo fantastica, adorabile, dolce, con cui stavo bene e a cui voglio un bene dell’anima il fatidico "non sono innamorato di te"
Be’ si sta male a doverlo dire, si soffre a far del male a chi vuoi bene, si sta male perché sai che ti odia in quel momento e forse non ti vorrà più rivedere ma non puoi fare altrimenti.
E li ho capito… dopo qualche giorno ho telefonato al mio ex.
Parlare di nuovo con lui e ridere assieme di nuovo dopo tanti mesi e stato bellissimo.
Quel maledetto nodo che avevo dentro di colpo si è sciolto e mi sono sentito sereno, sollevato, liberato.
Siamo stati bene, siamo stati felici io e lui assieme come compagni, perché non provare ora ad esserlo anche come amici.

11/09/07

ALLORA LA PROVVIDENZA DIVINA ESISTE!

Repubblica 11/09/07

Borghezio fermato e picchiato a Bruxelles dalla Polizia Belga…
"Ce ne hanno date per sette", ha dichiarato l'esponente del Carroccio.
Che grande popolo i belgi !
Oggi mi sento un po' belga anch'io !
Lunga vita al Re Alberto II°!!!

09/09/07

E' FINITA LA PACCHIA'


Eccoci qua, domani ci siamo. Dopo un mese di ferie -spettacolari- e una settimana-molto meno spettacolare- agli "arresti domiciliari" causa tosillite e febbre da cavallo, domani mi aspetta il primo giorno di lavoro post-vacanziero...
E così per risollevarmi un po' l'umore, leggermente depresso, mi sono letto il mio oroscopo per l'autunno su Vanity Fair.
TORO
"Arriva la riscossa. Che passa attraverso occasioni di successo tali da ringiovanirti di una ventina d'anni. Meglio di laser, lifting e Cera di Cupra: benvenute siano le stelle dell'argenteo autunno!
In attesa dell'aureo 2008. Urano potrebbe farti cimentare in cose del tutto nuove. Nel lavoro, in amore e...in camera da letto. Con successo ovviamente. Marte ti garantirà una forma fisica che a confronto Spartaco che spaccava le catene con il torace sembrerà Margherita Gauthier consumata dalla tisi. Dal 18 diciembre Giove comincerà a rimpinguare il tuo saldo bancario. Anche un po'panza, cosce e culatello: occhio!
TERGOMETRO (stumento che misura il quoziente di botte culo) in scala da uno a dieci oscillerà tra l'8 e il 9. E non intende mica fermarsi lì:nei mesi a seguire arriverà a 10."
Io non ci credo mica agli oroscopi...MA A QUESTO SI!!!!

06/09/07

ESTATE 2007

John Irving nel suo romanzo “Il mondo secondo Garp” fa dire al protagonista ad un certo punto del romanzo una frase che mi è rimasta impressa; “Sii grato dei piccoli favori che la vita ti fa”.
Questa Estate con me è stata particolarmente generosa di “Piccoli Favori” e io gliene sono grato.
“Piccoli Favori” come la conferma, non era necessaria, che il tuo “amichetto del cuore” è il migliore degli amici possibili per affinità, e differenze di carattere, gusti in comune e modi di vedere le cose. La complicità con lui ti fa sentire a tuo agio completamente e ti permette di poter dire e fare qualsiasi scemata e di riuscire assieme a ridere di tutto. Lasciarti andare perché sai che ti conosce come nessuno, ti capirà e se serve ti arginerà ma soprattutto non ti giudicherà mai.
Dio quanto ti voglio bene Fede!!!!

“Piccoli Favori” come leggere l’ultimo romanzo di una delle tue scrittrici preferite, ambientato nella città dove sei in quel momento, passare nei luoghi che lei descrive e riconoscerli!
Oppure andarteli a cercare e trovarli!

“Piccoli Favori” come incontrare persone nuove, simpatiche, ironiche, intelligenti, colte. Così brillanti e acute che ti stupiscono e emozionato. Che avresti ascoltato e con le quali avresti parlato per ore. Per le quali hai provato un affetto e una simpatia immediata….si è proprio di te che sto parlando caro il mio SPALLEBELLELARGHE padano. :O)

“Piccolo Favori” come imbatterti per puro caso nel “collega di lavoro”, che non avresti pensato di incontrare proprio li, renderti conto che c’è sintonia e simpatia tra di voi e al ritorno sai che avrai un amico in più, li dove ti guadagni la pagnotta.

“Piccoli Favori” come conoscere LUI! “Mio Marito” :O) in divisa, il più BEL Corpo Dell’Arma! Prendersi la classica cotta estiva! Giocare tra di noi e con agli altri chiamandoci reciprocamente Marito. Corteggiarlo e poi… quel bacio -la sera prima della mia partenza - che è valso da solo l’intera vacanza. (A me Liala e Barbara Cartland me fanno ‘na pippa !)
Sapere che era tutto un “gioco” a termine ma, fino a ché dura il gioco, crederci anche se rischi di farti un po’ male - il batticuore quando lo guardavi era vero, era vero il nervosismo la prima sera che ci sei uscito a cena - ma chi se ne frega, quel “gioco” per il momento ti fa sentire da Dio! (Ribadisco, a me Liala e Barbara Cartland me fanno ‘na pippa !)

Sarà banale ma è vero, non sono i luoghi ma le persone che fanno la differenza.
Ci si incontra, ci si piace, si va a cena assieme…con alcuni ci si va a letto…ma a un certo punto si riparte ognuno per la sua strada e, se anche ci si dice vediamoci, sentiamoci, sai che non li rivedrai più.
Bisognerebbe essere sempre riconoscenti anche del tempo condiviso, che sia di amicizia, di amore, di sesso.
Si dovrebbe rimanere in contatto con chi a fatto “un pezzo di strada con noi” e ci è stato vicino, anche per breve tempo, forse aiuterebbe a farci ricordare che il tempo non rovina necessariamente ogni cosa.

02/08/07

Cari amici e amicie il Gift Zwerg parte per le sue vacanze! Si piazzerà con la sua panzetta al sole prima quasi due settimane a Stiges con il suo amichetto del cuore. Poi una settimana a Sirmione sul lago di Garda ospite della sua family (na noia..ma cosa non si farebbe per l'eredità!) :0)

E per finire in bellezza una settimana nella splendida meravigliosa e amata Catania sempre con il suo amichetto del cuore e la loro amichetta preferita.
Quindi buona estate a tutti un bacione e ciao a Settembre.

E questi chi si azzarderebbe ad arrestarli?

Questi sono i giocatori della "Le Gaillards Paris Rugby Club" squadra di rugbysti composta da atleti sia etero che gay. E questa foto sarà utilizzata in Francia per promuovere il campionato Mondiale di rugby che si terrà li a settembre.
Vive la France!

LA COPERTINA (e la coppia) PIU' BELLA DEL MONDO!

Vanity Fair 02/07/07


"Non ho mai avuto ripensamenti sui figli. Anche se costano fatica. Mi sento una donna intrappolata in un corpo di uomo"
Brad Pit
Sarà...a me sembra un bono intrappolato nel corpo di un bono!

01/08/07

Stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia !

Dal blog di roberto http://citrulli.blogspot.com/ una notizia da queerblog.com:

"E’ stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Roma sulla vicenda del bacio gay al Colosseo. Come vi avevamo riferito, secondo i due arrestati gli atti osceni per cui sono stati denunciati non erano altro che un bacio. Secondo i poliziotti erano molto di più. Sarà l’inchiesta forse a fare luce sull’episodio che ha scatenato non poche polemiche e reazioni. Intanto il ministro della Famiglia Bindi ha bollato come "eccessiva" l’inchiesta e "ingiusto" l’arresto. Una volta tanto ha trovato gli aggettivi adeguati. Ci auguriamo che l’inchiesta faccia emergere la verità e nel caso di conferme sull’atto di discriminazione e sopruso, che vengano puniti i colpevoli. O che quantomeno che chiedano scusa. In primis alle vittime e poi alla società."


Giuro che non l’ho mai detto perché è odioso sentirselo dire!
Ma quando su questa storia cadrà la parola FINE e verrà fuori finalmente come sono andate le cose, be’ farò un eccezione e lo dirò….
IO L’AVEVO DETTO! :0)

31/07/07

HAIFA UN MITO!

Altro che quella principiante di Beyoncé, Haifa si che sa cadere con stile ed eleganza!

AVERE LA FACCIA COME IL CULO!


La Repubblica 31/07/07
"Lorenzo Cesa segretario del partito (Udc) di Cosimo Mele, il deputato coinvolto nella notte a luci rosse a base di cocaina e ragazze squillo in un albergo di via Vittorio Veneto a Roma, ieri aveva detto: "La solitudine è una cosa seria e la vita da parlamentare è dura per chi la fa seriamente". Per cui, ed ecco la proposta Cesa, distribuiamo più soldi ai deputati affinchè possano ricongiungersi con la famiglia. "L'Udc - puntualizza il partito - difende con convinzione l'unità delle famiglie, di tutte le famiglie, e dunque anche di quelle dei parlamentari, convinta che vivere ed operare avendo affianco i propri congiunti, consenta maggiore serenità".

Ergo l'onorevole Mele è andato a puttane e a sniffare coca perchè povero si sentiva tanto solo perchè ha la moglie e i tre figli lontani?
Intendiamoci ognuno fa quello che gli pare - al limite darà spiegazioni alla moglie (sarei curioso però di sapere cosa gli risponderà la Signora Mele quando il buon Cosimo le dirà "Cara l'ho fatto perchè mi mancavi tanto e mi sentivo solo!) - ma almeno abbiano il buon gusto di astenersi dal fare i paladini della morale e dal dire MINCHIATE COLOSSALI come quelle dette da Lorenzo Cesa!

30/07/07

IO CREDO A MICHELE E ROBERTO, SENZA DUBBI !

Alcune frasi di Ullaialla sul blog http://www.tom-online.it/ mi lasciano perplesso, dice:

"Secondo me c'è del marcio da entrambe le parti...personalmente credo poco che i due si stessero limitando ad un casto bacio (effusioni focose? pompino?...)."
Perchè ci crede poco? Vorrei capire su quali basi fonda questo suo dubitare. Magari sul fatto che crede che per tutti noi gay in un luogo semibuio scatti l'imprinting della dark room che ci scatena il riflesso condizionato del calarsi le braghe immediatamente? Mah...
Per quanto mi riguarda invece sulla versione dei due ragazzi non ho dubbi e fondo questa mia certezza sul fatto di conoscere bene, da anni, uno dei due ragazzi coinvolti.
Siamo stati insieme in vacanza e in varie luoghi e occasioni, anche in certe dove il lasciarsi andare oltre al bacio era ben più facile ma lui ha sempre evitato, l'abbiamo spesso affettuosamente preso in giro per la sua timidezza e ritrosia a cogliere al balzo le occasioni di "approfondire seduta stante".
Altre perplessita mi ha lasciato il commento di Bette Devis sullo stesso blog: "...Più che eccesso di zelo, ritengo che ci sia stata o una grande malizia o una grande ingenuità da parte delle forze dell'ordine (non pensavano che la cosa sarebbe finita sui giornali? mah ci credo poco, oppure abbiamo proprio degli idioti che vanno in giro armati e che dovrebbero garantire la nostra sicurezza).
Sul mio blog qualcuno ha scritto ricordando due casi - ben più drammatici - dove il comportamento delle forze dell'ordine è stato a dire poco abominevole; quello del 18enne ferrarese Federico Aldrovandi picchiato a morte a colpi di manganellate in piena notte in un parco della sua citta _ da un gruppo di poliziotti, non è ancora chiaro il motivo dopo anni, e dove di recente sono emersi depistaggi, verbali originali tenuti in cassaforte mentre delle copie contraffatte venivano consegnate per le indagini. http://federicoaldrovandi.blog.kataweb.it/

L'altro caso riguarda i fatti del G8….
Visto e considerato anche questo, ribadisco io a Michele e Roberto credo, senza dubbi.

28/07/07

GIFT ZWERG BATTE SUL TEMPO TV E GIORNALI


Devo dire che un po' gongolo - termine appropriato visto che sono uno gnomo da giardino - infatti con il post di ieri mattina sul mio amico di Roma accusato per un bacio con un altro ragazzo di atti osceni in luogo pubblico, ho battuto sul tempo la stampa nazionale! Non solo ma i due ragazzi protagonisti di questa storia assurda, Michele e Roberto, hanno pure postato due commenti di ringraziamento sul blog a tutti quelli che hanno espresso loro solidarieta!
Sono belle soddisfazioni per un' Gift Zwerg!
Mentana , Fede, Vespa...Tiè! :O)

27/07/07

BEN OLTRE AI CONFINI DELLA RELTA’

Ieri sera verso le 24 un mio carissimo amico di Roma esce da un bar gay con un ragazzo e assieme si dirigono verso il Colosseo. Si siedono in una zona un po’ appartata chiaccherano poi baciano (intendiamoci si BACIANO, non si mettono nudi a sperimentare le più acrobatiche posizione del kamasutra in versione gay in pieno giorno sui gradini dell’altare della patria!).
A questo punto arriva una volante della polizia con tanto di faro acceso e puntato addosso ai due. Scendono due agenti i quali chiedono loro i documenti, gli fanno vuotare le tasche e poi li trattengono per almeno un’ora e mezza. Nel frattempo sopraggiunge una seconda volante e dividono i due facendo salire il mio amico su un auto e l’altro ragazzo sull’altra portandoli al commissariato.
Lì rimangono per ore senza che nessuno gli dica quale è il motivo, tranne che un laconico "Voi sapete il perché!" Alla fine gli viene comunicato che sono stati denunciati per ATTI OSCENI IN LUOGO PUBBLICO!!!!
Questi sono i fatti, al momento non riesco a fare un commento se vi va avrei piacere lo faceste voi. Per la prima volta capisco appieno il significato del modo di dire "essere senza parole"

26/07/07

ADOZIONI A DISTANZA.

Riporto integralmente il post che l'amico Roberto a scritto sul suo blog http://citrulli.blogspot.com/. Post con cui concordo totalmente e al quale mi associo.


"Ciao lettore, ho aggiunto un paio di sezioni nella barra laterale.
Una in particolare la voglio segnalare, è quella che vi informa che:
1. esistono le adozioni a distanza
2. c'è una citrullina che vive in Senegal
3. sarebbe bello se tanti di voi adottassero a distanza
Conosco personalmente chi gestisce questa associazione; una mia carissima amica è già stata tre volte in Senegal con loro ed ha partecipato alle visite mediche, alla formazione di programi di sostegno e a tutte le altre attività dell'Associazione.
Grazie alla società per la quale lavoro l'Associazione ha costruito lo scorso anno una prima scuola in un villaggio sperduto, ed un a seconda verrà costruita quest'anno.
Insomma, tra le frivolezze che questo blog accoglie giornalmente, questo post vuole essere un SOS, non tanto per le Associazioni che si occupano di adozioni a distanza, quanto per le vostre anime dannate... che sarebbero meno dannate se potessero seriamente e concretamente provvedere a rendere più vivibile la vita di un bambino africano.
Meditate gente, meditate, tra una crema solare ed un concerto estivo, tra una chiacchiera da spiaggia ed un gelato al limone ..."
BRAVO ROBERTO!