16/06/08

Do ut des


Ho letto la notizia del dentista genovese che offriva cure odontoiatriche in cambio di prestazioni sessuali tramite annuncio su internet.
L'annuncio diceva «Dentista quarantenne offre cure dentali di altissimo livello gratuite a signore/ine bella presenza spigliate che sanno valorizzare bene le loro qualità. Studio in Genova».

Sarò una persona di "dubbia moralità" ma sinceramente la cosa non mi ha scandalizzato più di tanto, anzi per nulla.

Chi era interessato - visto i costi delle cure dentarie poi…- ne approfittava, altrimenti no.

In fin dei conti si tratta di un semplice caso di baratto.

Baratto: operazione di scambio bilaterale di beni o servizi fra due o più soggetti senza uso di moneta. Il baratto è generalmente considerato la prima forma storica dello scambio commerciale di beni, ed è dunque ben anteriore alle forme di scambio monetario.

Quanto messo in atto dal dentista, inoltre, non è configurabile come reato.

Certo il discorso sarebbe diverso se, ad esempio, una volta prestate le cure e davanti ad una impossibilità a pagare da parte della paziente, ci fosse stata la proposta “ O mi dai i soldi o, se non li hai, mi dai… qualcos’ altro.”

Riguardo alla deontologia professionale be’…

Se penso ai recenti casi della clinica Santa Rita di Milano - polmoni tolti a vanvera, tendini impiantati a caso perché “tanto il paziente era ormai aperto”, mastectomie praticate senza motivo alcuno - il tutto secondo il motto “Più operi, più ti pago” alla base del quel c’è lo “scambio monetario”… se proprio devo scegliere, preferisco il baratto.

4 commenti:

abejandrea ha detto...

secondo me ha fatto bene l'odontoiatra... peccato solo a genova e solo etero.. eheh

Gift Zwerg ha detto...

ciao Andre, ragazzo concreto e saggio :O)

Anonimo ha detto...

Beh so già che mi prenderò del neocon, come mio solito...
Però, senza moraleggiare:
a) queste proposte vengono sempre fatte da maschi a scapito delle signore/ine di bell'aspetto, *mai* il contrario
b) è giusto che una, solo perchè le cure dentistiche costano, debba "darla"? Magari questo è una sorta di sex symbol alla Pippo Franco.

abejandrea ha detto...

CHE SCHIFO PIPPO FRANCO! no l'ho mai soportato... quando alle elementari tutti i miei compagnetti guardavano la sai l'ultima e io superquark mi sentivo un pò soggetto ma se ad una persona la digrisci poco non puoi farci nulla, no?
e cmq... io sto studiando lettere omoderne e loro fanno gli operai.. senza nulla togliere alla classe operaia, mio padre ne fa orglogliosamente parte...
che ragazzo diplomatico che sono... eheh evviva i dentisti sex factor